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TJ - Chiellini: "Non siamo favoriti, Kane è tra i migliori al mondo. Bernardeschi è il futuro della Juve ed un esempio per i giovani"

12.02.2018 19:17 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - Chiellini: "Non siamo favoriti, Kane è tra i migliori al mondo. Bernardeschi è il futuro della Juve ed un esempio per i giovani"
© foto di Edoardo Siddi - Tuttojuve.com

Umiltà, ma consapevolezza nei propri mezzi. Così si è presentato il Tottenham all'Allianz Stadium, ora tocca alla Juve. Per i bianconeri, oltre ad Allegri, parla Giorgio Chiellini. Su Tuttojuve.com, in diretta, le sue parole. 

Cosa pensi di Kane?

È un attaccante straordinario. Le sue statistiche nell'ultimo anno lo dimostrano e poi è cresciuto tanto negli ultimi anni. continuare a migliorarsi è la cosa più difficile, ma lui adesso è un giocatore completo, segna e gioca per la squadra. Ha quelle caratteristiche che lo rendono uno dei migliori '9' del mondo. È tra i migliori al mondo e il Tottenham è fortunato ad averlo perché è merce rara.

Secondo te la pazienza e la capacità di attendere di Bernardeschi è d'esempio? 

Il suo percorso deve essere preso d'esempio da tanti ragazzi. Ha avuto il coraggio di mettersi in discussione e fare questo salto con la massima disponibilità ad imparare. Ha sempre lavorato e non ha mai storto il naso nonostante soprattutto all'inizio abbia giocato poco. E per un ragazzo giovane non è scontato. Si mette a disposizione, soprattutto con noi più anziani ha una disponibilità incredibile e cerca un confronto per migliroarsi quotidianamente. Comincia a raccogliere il frutto di sei mesi di lavoro. L'unica cosa che ho detto a lui è di non fermarsi, di continuare a lavorare e crescere per migliorare sotto tutti gli aspetti per essere un punto fermo di questa squadra e della Nazionale. Ha tutte le caratteristiche per farlo e sarebbe un peccato non ce la facesse.

Come fermi Kane?

Con tutto il bene che mi voglio, fermarlo nell'uno contro uno è impossibile. Quello che conta è che la Juve fermi il Tottenham. Dobbiamo essere bravi a contenere il loro gioco, perché non è solo Kane, ma tutta la squadra che gioca per lui a preoccupare. Pensare al Tottenham come solo a Kane è riduttivo. Domani sarà una partita difficile, ma siamo agli ottavi di Champions, adesso comincia il bello e non vediamo l'ora di scendere in campo. 

Kane si ricorda l'intervento in Italia-Inghilterra...

Non mi ricordo (ride, ndr). Ma lui è forte, ci può stare.

Qual è l'obiettivo primario domani? 

Non prendere gol,facile. Ma non sarà semplice perché segnano tanto e giocano bene con i giocatori davanti. Proveremo a fermarli con l'aiuto della squadra intera, perché è vero che contano i duelli, ma è la squadra a fare la differenza. In questi mesi è stata la solidità della squadra davanti a noi ad averci fatto meglio. 

Raggiungi Boniperti, quanto ti senti bandiera?

Non ci ho pensato. Si invecchia, gli anni passano per fortuna. Ho la fortuna di essere in un club speciale che mi aiuta a rendere al meglio. Io cerco di fare il massimo per meritare di stare qui e aiutare la squadra. Questi traguardi li leggo, fanno piacere, ma devo pensare partita dopo partita perché è solo così che si può continuare a stare a certi livelli. Poi penso sempre agli allenamenti. Una delle cose che insegna Allegri è che a ogni età si può sempre migliorare. Il primo è Buffon, che a 40 anni viene sempre per migliorarsi e noi dobbiamo prendere esempio. 

Quanto è cresciuto Kane negli anni? Cosa si prova a giocare contro attaccanti di questo livello?

Queste sfide per noi difensori sono quelle che ti danno quel qualcosa per giocare a calcio. Sono le partite che ti rimangono, credo che ci avevo visto giusto su Kane, che reputavo un grande attaccante. Ora è un top player internazionale e per me sarà un piacere giocare contro di lui in queste due partite. ci sarà da lottare, ma queste sono le cose belle del calcio.

Cosa studierete per fermare il trio dietro Kane?

Sono pericolosi come lui, perché è il gioco del Tottenham che li porta a segnare tanto. Meno spazio gli dai, meglio è, perché sono giocatori che con caratteristiche diverse negli spazi si esaltano. È una squadra che negli ultimi anni ha sempre lottato per il titolo, è in continuo crescendo e detti questi pregi domani vogliamo giocarla e vincerla. Con rispetto e umiltà, ma anche con la consapevolezza che è la prima tappa di un percorso che vogliamo arrivi a fine maggio a Kiev.

Come cambia il modo di difendere senza Matuidi?

È stato un giocatore importante lo sarà anche nelle prossime settimane. La forza di questa squadra è sopperire anche alle assenze, da Buffon a Higuain, fino a Dybala. Non abbiamo fatto sentire nessuna assenza e sono convinto sarà così anche con Blaise.

Pensi sia la tua miglior stagione in assoluto?

Il calcio è un gioco di squadra, quindi aiutano i risultati e i miei compagni. Io lavoro tutti i giorni per stare bene e migliorarmi, questo è l'unico ingrediente che ho per continuare a giocare. Poi quello che mi interessa è continuare a vincere.

Sentite i favori del pronostico?

No, sono sincero. In partite di questo livello siamo 50 e 50. Non so se sia un vantaggio giocare in casa, dipende dal risultato. L'unica cosa che c'è nello spogliatoio è la voglia di cominciare questa avventura. Lo diciamo sempre a inizio anno: non vediamo l'ora di arrivare a questo periodo. Siamo in corsa in tutto e non vediamo l'ora di vivere questi mesi.

Vigilie così goliardiche non le ricordo, è lo specchio dell'umore della squadra?

Il periodo positivo che stiamo vivendo chiaro che lascia un po' di serenità. In Champions è più facile vivere una vigilia così perché concentrazione e stimoli non puoi non averli per una partita così. Diverso è se invece c'è questo ambiente prima di trasferte come Crotone e Benevento, dove c'è un ambiente particolare, magari da far capire a qualche straniero. Prima della Champions si può ridere fino a due ore prima, non esiste giocatore non concentrato.