Chiesa serve il salto di qualità. Ma occhio a Bernardeschi

27.11.2020 13:30 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Chiesa serve il salto di qualità. Ma occhio a Bernardeschi
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La tappa di Benevento per dimostrare anche ai più scettici di essere un giocatore da Juventus. Dopo due sprazzi di gare contro Cagliari e Ferencvaros, a Benevento Chiesa potrebbe riappropriarsi della maglia da titolare. L'ex viola è stato un colpo di mercato importante per i bianconeri. E costoso, vista la valutazione di 60 milioni totali, bonus compresi. Pirlo lo aveva buttato subito nella mischia a Crotone e nelle prime tre gare di Champions League. Ha saltato per squalifica il Verona e la Lazio, causa infortunio. Un paio di apparizioni a destra, poi l'utilizzo principalmente da ala sinistra. Il ventitreenne nato a Genova finora ha totalizzato tre assist e spesso ha messo il suo zampino nelle azioni che hanno portato al gol.

L'acquisto di Chiesa ha ricevuto la benedizione di Pirlo. L'idea di calcio dell'allenatore juventino si sposa bene con le caratteristiche del figlio d'arte, abile nel dare ampiezza al gioco e a saltare l'uomo, creando superiorità numerica. Nella mezzora disputata contro il Ferencvaros, l'ex attaccante della Fiorentina però non ha inciso come ci si aspettava, accentrandosi troppo e di fatto tradendo il solito lavoro prezioso sulla fascia. Domani a Benevento Pirlo dovrebbe di nuovo inserirlo nell'undici di partenza. Chiesa avrebbe così l'occasione giusta per compiere un altro passo verso lo status di giocare da grande squadra.

Attenzione però a Bernardeschi. L'altro ex Fiorentina continua la fase di rilancio: due le gare consecutive da titolare, contro il Cagliari a destra, nella sfida di Champions con il Ferencvaros dalla parte opposta. Comunque sull'esterno, come del resto Chiesa. La Nazionale ha fatto bene al ventiseienne di Carrara, tanto che il suo nome non viene più accostato quotidianamente al mercato. Ma alla risalita sta contribuendo anche Pirlo: "Con il mister ho un bellissimo rapporto, fatto di sincerità e fiducia. E' stato un campione e si vede che era abituato a gestire lo spogliatoio anche da giocatore". Domani comunque Bernardeschi dovrebbe tornare in panchina per fare spazio a Chiesa. Si profila una stagione di lotta tra ex viola per un posto sulla fascia, destra o sinistra che sia.