A MENTE FREDDA - Il coraggio di Pirlo esalta la linea della società. E il Maestro promuove Fagioli

28.01.2021 17:00 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
A MENTE FREDDA -  Il coraggio di Pirlo esalta la linea della società. E il Maestro promuove Fagioli
TuttoJuve.com
© foto di Image Sport

Il presidente della Lega Pro Ghirelli sottolinea spesso i meriti della Juventus per essere l'unico club italiano ad avere la Under 23. Quando nel 2018 fu istituita la seconda squadra non mancarono gli scettici, convinti che in Italia non ci sia la cultura degli altri Paesi, in cui questa politica viene praticata da tanti anni, alimentando anche il mercato. I frutti invece cominciano a vedersi e il match contro la Spal ne è la certificazione. Contro i biancoazzurri Pirlo ha schierato diversi elementi di quella che doveva essere la squadra con cui iniziare la sua carriera da allenatore, salvo poi sedersi sulla panchina dei campioni d'Italia per volontà del presidente Andrea Agnelli.  

Frabotta, 21 anni, ormai è in pianta stabile con i grandi e in Coppa Italia è arrivata anche la gioia del primo gol. Dragusin tra sei giorni spegnera' 19 candeline. Diverse panchine e 4 presenze con la Juve, 1 in campionato, 2 in Coppa Italia e addirittura 1 in Champions League. Niente male. Il difensore rumeno è finito già nel mirino di qualche club importante, ma la società bianconera pensa al rinnovo del suo contratto. Esordio per Di Pardo, subentrato a Bernardeschi. Il centrocampista 21enne dell'Under 23 ha portato a casa la sufficienza. Servono altri test per capire se il futuro sia dalla sua parte, ma aver assaporato il gusto delle serate che contano è un passo comunque importante. Come per il Primavera Da Graca, debuttante a 18 anni, entrato al posto di Demiral. Per lui 6 minuti di gloria, sufficienti a mettere lo zampino sulla rete del  4-0.

Su tutti però spicca Fagioli. Prima firma assoluta con Madama per il diciannovenne nato a Piacenza, dopo diverse panchine in Serie A. Un suo sponsor era stato Allegri in tempi non sospetti. Piedi buoni, ottima visione di gioco e atteggiamento da calciatore maturo. Protagonista nell'azione che permette a Frabotta di realizzare la rete. "Il giorno più bello della mia vita, lo sognavo da piccolo questo debutto. Ringrazio la Juve e i compagni", la gioia palesata dal giocatore attraverso il suo profilo Instagram. Nel post gara inevitabile la domanda a Pirlo su questo ragazzo proveniente dall'Under 23: "Può fare il regista perché è nato trequartista come me, ma è più portato alla costruzione, ha visione di gioco e tecnica. Ha fatto una grande gara, ma diamogli tempo senza mettergli troppa pressione". Se non è un'investitura, poco ci manca, ma è giusto restare con i piedi per terra. Vale per Fagioli, come per tutti i giovani. Contro la Spal erano ben 9 i ragazzi sotto i 23 anni. Non bisogna dimenticare infatti De Ligt, Demiral, Kulusevski e Chiesa, frutti di un mercato mirato e assoluti protagonisti in prima squadra. L'olandese può essere considerato già un top player, gli altri hanno l'ambizione di diventarlo. 

Grande merito dunque va a Pirlo per il coraggio con cui si affida alla linea verde, anche in gare dal dentro o fuori, contro un avversario di Serie B che però punta a tornare nel massimo campionato. Gli elogi in primis vanno alla società, ancora una volta lungimirante in chiave futura, soprattutto in un momento economico difficile come quello che sta vivendo il calcio. Le previsioni dei danni dovuti al Covid parlano di una cifra tra i 6 e gli 8 miliardi di euro. Diventa sempre più importante allevare i campioni in casa. Per evitare che il pallone si sgonfi.