Moby Dick - Cuore al Palermo e testa al Porto. In un mese ci si gioca la stagione

Collaboratore de "Il Riformista" e del tabloid "The Sun". Vincitore del premio "Miglior giornalista di Puglia". Autore delle biografie di Montero e Conte
15.02.2017 01:01 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
Moby Dick - Cuore al Palermo e testa al Porto. In un mese ci si gioca la stagione

La partita con il Palermo non sarà delle piu' agevoli. Per una somma infinita di indizi oltre che per una, fisiologica, ansia europea. Lo scontro con il Porto è il crocevia di una stagione sino ad oggi perfetta, considerato il primo posto in classifica e lo scollinamento dei primi turni in Coppa Italia ed in Champions League. Gli ottavi non devono tuttavia distrarre, la marcia verso il sesto scudetto consecutivo e' ancora lunga e faticosa.

 

Gli infortuni di Barzagli e Chiellini preoccupano in chiave europea, la presenza di Rugani e Benatia, invece, tranquilizza, per l'impegno casalingo contro il Palermo. Probabile qualche staffetta anche a centrocampo, magari con Pjanic e Khedira sostituiti da Marchisio e Sturaro, con Pjaca al posto di Mandzukic, squalificato e quindi costretto a fermarsi.

 

Sara' importante dosare le forze, questo e' certo. Non andrà pero' sottovalutato il rischio di un impatto soft in una gara difficile da gestire se considerata agevole prim'ancora del fischio d'inizio. Il Palermo soffre per carenze strutturali, oltre che tecniche, ma non e' esattamente una formazione allo sbando come il Pescara o il Crotone.

 

Occorrerà battersi, con ardore, per ipotecare bel piu' breve tempo possibile la gara, strappando altri tre punti fondamentali nella lunga maratona scudetto. La Juventus, di solito, fiorisce in Primavera. E a Marzo, in fondo, non manca poi molto. Vero Allegri...