L'incoronazione di Buffon: Vicario è pronto per il grande salto e la Juventus non deve farsi sfuggire l'affare. Con lui e Carnesecchi è arrivato il tempo della rivoluzione totale tra i pali?

"Vicario sta facendo cose fuori dall'ordinario". Al netto delle rime, quando a incoronare il portiere dell'Empoli, Guglielmo Vicario, non è un semplice tifoso ma l'icona dei portieri italiani come Gianluigi Buffon, allora significa che c'è veramente tanto di buono. Che c'è tutto quel che balza agli occhi: tatticamente, tecnicamente, atleticamente. Il numero uno degli azzurri è esploso la scorsa stagione e si è consacrato in questa. Con costanza, con pochissimi errori, con una quantità di parate straordinarie ma soprattutto dimostrando grande freddezza e lucidità quand'anche il suo Empoli non veniva subissato dai tiri e dagli assalti degli avversari. Forte nella quantità, eccellente nella qualità. C'è chi se lo è fatto sfuggire per altre scelte, la Fiorentina prima e la Lazio poi, c'è chi ora lo sta monitorando e non deve farsi sfuggire l'occasione. La Juventus.

L'ora della rivoluzione tra i pali?
Wojchech Szczesny, che di questa Juventus è un perno da tanti anni, guadagna 6,5 milioni a stagione fino al 2024. Il peso a bilancio è oramai basso, la prossima estate sarà solo 2,3 milioni di euro circa, da capire però quanto sarà disposto a spendere eventualmente per il suo ingaggio il potenziale compratore. Szczesny si è dimostrato in Italia quel che a Londra, sponda Arsenal, non è stato soprattutto nel finire d'avventura. Una certezza e una garanzia. Solo che guadagna troppo per la Juventus e non è da escludere che d'estate i bianconeri possano anche discutere del suo addio. L'erede? L'incoronazione di Buffon nei confronti di Vicario è ben più che un attestato di stima. E' un affare importante che la Juve potrebbe avere anche il coraggio di fare.

Perin e Carnesecchi
Nella Juventus del futuro, che si promette di provare a credere nei giovani e che non deve perdere d'occhio l'asse italiano che l'ha sempre contraddistinta, è da capire se ci sarà ancora spazio per Mattia Perin. Quando è stato chiamato in causa si è dimostrato, come Szczesny, affidabile, una garanzia. Ben più che un secondo. Il costo a bilancio la prossima estate sarà irrisorio, intorno ai 600mila euro, e il contratto rinnovato lo scorso aprile, fino al 2025, da 1,5 milioni di euro. Cifre che la Juventus può permettersi, anche se l'estremo difensore avrà 31 anni mentre uno degli altri nomi elogiati da Buffon, ovvero Marco Carnesecchi dell'Atalanta e in prestito alla Cremonese, è di otto anni più giovane. Non solo. La prossima sarà l'estate in cui la Dea, per lui, presumibilmente riceverà altre offerte importanti e deciderà se tenere lui o Juan Musso. La Juventus, qualora dovesse considerarlo all'altezza della prima squadra, dovrà fare delle scelte. Inevitabili. In un'estate che potrebbe essere a sorpresa quella della rivoluzione tra i pali.