Una "grande" ala per far volare la Juve!

01.07.2015 14:50 di  Caterina Baffoni   vedi letture
Una "grande" ala per far volare la Juve!
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E' sempre stato l'oggetto del desiderio dei bianconeri nelle utime tre stagioni, almeno. Eppure oggi il suo nome, ritorna prepotentemente a rimbombare fra le mura della sede di Corso Galileo Ferraris. Esistono amori-affari impossibili nel calciomercato, si sa. Alle volte ci si dedica a delle problematiche più complesse, soprattutto se non scorre "buon sangue" tra due famiglie che detengono il potere di due squadra di calcio. E recentemente sulla tratta Torino-Firenze ne abbiamo avuto la controprova proprio per Juan Guillermo Cuadrado. Ma oggi, il Colombiano in forza alle volontà di Mourinho non è più un giocatore della Fiorentina come noto, e la Vecchiasignora non lo ha mai perso di vista, nonostante abbia avuto un'annata difficile ai Blues di Londra rafforzata dalla poca fiducia conferitagli dall'allenatore portoghese. 

Sessioni di mercato passate dalla Juventus a corteggiarlo: fu proprio un pallino di Antonio Conte.

La lungimiranza regna sovrana all’interno della mente del tecnico pugliese, il quale in numerosi summit di mercato ai suoi dirigenti ha chiesto un regali per rafforzare la corsia esterno. Scuola sudamericana, vera e propria forza della natura munito di impressionanti qualità tecniche, fiore all’occhiello del calcio italiano, sbarcato in una Londra che non gli ha reso giustizia. Ed ecco che la squadra torinese vorrebbe riportalo nel territorio che lo ha fatto definitivamente esplodere nel calcio che conta.

In quella che sarà a tutti gli effetti la "nuova" Juventus di Max Allegri, con due attaccanti così inamovibili e difficilmente marcabili per stazza e tempra come Mandzukic e Morata, Cuadrado sarebbe l’elemento perfetto per il suo scacchiere, qualunque esso sia il modulo, egli può rivelarsi un’arma devastante, rara. Il laterale del Chelsea, dal canto suo, reduce dalla Coppa America, per molte settimane è stato il vero oggetto del desiderio juventino per molte sessioni estive di mercato, sondato in più riprese proprio nell’ottica dell’introdursi in una situazione contrattuale apparentemente favorevole. 



Un forte esterno capace di creare superiorità numerica: è questo quel che occorre alla squadra "allegriana".

Solitamente, è proprio questo il tipo di giocatore piu' facile da convertire in base al modulo adottato; un fluidificante come il colombiano, molto offensivo che mira spesso alla porta e che, se allenato bene in marcatura e contrasti può diventare il jolly della formazione.

La costanza, la determinazione, la concentrazione e la freddezza sono i requisiti fondametali che questo giocatore è in grado di applicare, e possono essere determinanti in una squadra, come quella del tecnico livornese che punta molto alla
creatività ed alla fantasia, nonostante le partenze eccellenti di Tevez e di Pirlo.
Dribblare è il suo pane quotidiano, considerando che gode di eccellenti qualità fisiche, sfruttando al massimo la sua
velocità, rapidità e agilità.
Si ytratta di un attaccante esterno di eccelse qualità che permetter di allargare il gioco aprendo la difesa avversaria, creando quindi spazi per l'inserimento dei centrocampisti o delle punte e crossando verso l'area: di fondamentale importanza se in squadra si ha due pilsatri come il croato e l'ex madrileno.

Determinazione e personalità motivata sono le sue caratteristiche fondamentali, per un'ala che spesso continua per tutta la partita a martellare sulla fascia e crossare a ripetizione per trovare il varco giusto.
Insomma, il giocatore perfetto che andrebbe a rafforzare incredibilmente una squadra già molto competitiva e solida.