Zapelloni: "Milan-Juve non è così scontata"

Come riporta il collega, Zapelloni a Gazzetta: "l Milan ha una sola possibilità: interpretare la parte del granello di sabbia e infilarsi in quel meccanismo perfetto che è oggi la Juventus per cercare di frenarlo, bloccarlo, gripparlo. Un’impresa che pareva impossibile alla fine del mercato e che adesso è facile come scalare il Nanga Parbat senza ossigeno in inverno. Ovvero, appena un gradino sotto l’impossibile. Milan­Juventus oggi è una sfida tra una squadra che ha tutto, ma non è ancora arrivata in cima all’onda e un’altra che quella cima l’aveva raggiunta, ma adesso non ha niente e sta cercando di risalire.

(...)Il Milan ha un avvenire tutto da scoprire e da scrivere. Stasera, in un San Siro da finale di Champions, ha l’occasione per dare un senso alla sua stagione, per traslocare in piani così alti che mai avrebbe pensato di poter frequentare quest’anno. La Juve non ha di questi problemi: abita l’attico e da lì non si smuoverà. In panchina ha l’ultimo allenatore che l’ha battuta da milanista, lo scarto di Berlusconi diventato oro per Agnelli, ma non ha certo bisogno di inventarsi motivazioni.