ROSUCCI: "Gratitudine smisurata verso la Juventus. Marchisio e Del Piero rappresentano la juventinità"

27.03.2024 18:40 di  Marco Spadavecchia   vedi letture
ROSUCCI: "Gratitudine smisurata verso la Juventus. Marchisio e Del Piero rappresentano la juventinità"
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Martina Rosucci ha parlato a Radio Serie A. La laurea appena ottenuta, il paragone con Marchisio, il presente in bianconero, le vittorie del passato e il futuro: questi alcuni dei temi affrontati dalla centrocampista bianconera in diretta. "Ho raggiunto questo fantastico risultato con una votazione inaspettata - le parole di Rosucci in relazione al risultato accademico ottenuto a Scienze motorie - Dopo l'infortunio mi sono buttata sullo studio. Il 108 finale è come a dirmi brava, ma il tuo obiettivo è tornare in campo. E la cosa mi ha fatto sorridere".

Su Marchisio? 
"Claudio è speciale, glielo dico sempre, è stato il mio modello a livello calcistico, giochiamo nello stesso ruolo e mi sono ispirata a lui. Insieme a Del Piero ha rappresentato la juventinità. Ha un livello superiore e lo dimostra quotidianamente a tutti noi, riesce sempre a starci vicino". 

È il tuo terzo infortunio.
"Purtroppo è il mio terzo infortunio grave, ci tengo a dirlo perchè è atipico. Ho una gratitudine smisurata verso la Juventus. Il giorno dopo che mi sono fatta male il direttore Braghin mi ha chiamata per annunciarmi il rinnovo contrattuale. Dalle parole ai fatti, insomma. In quel gesto c'è grande riconoscenza e tutta la signorilità della Juventus. L'infortunio purtroppo è arrivato in uno dei momenti più positivi della mia carriera, durante un cambio di ruolo anche con la Nazionale".

Ci racconta i tuoi inizi con il calcio?
"Ho iniziato solo per divertirmi al Torino, poi il Brescia ci ha lanciato nel calcio italiano. Non ho avuto la percezione che fosse davvero un lavoro fino a quando non sono arrivata alla Juventus. Siamo professioniste da poco. Sono molto orgogliosa di essere stata parte di una generazione di passaggio verso la conquista del professionismo. Ora le bambine possono sognare, insieme ai loro genitori, di diventare calciatrici e di vestire la maglia di alcuni top club".

Ha segnato il primo gol della storia delle Juventus Women.
"A fine gara ho realizzato quanto fatto, durante l'intervista nel post. Ero diventata la prima giocatrice ad aver messo a segno un gol con la maglia della Juventus Woman".

Come vive la sconfitta?
"In realtà mi fa amare questo sport ogni giorno. Campionati e trofei non si vincono mai a caso, ho trovato giocatrici e allenatori speciali. La sofferenza avvicina all'amore. Tramite la sconfitta mi sono resa conto di quanto io sia innamorta di questo sport".