Il Napoli spazza via il Milan senza nemmeno sudare

04.10.2015 22:35 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Fonte: A cura di Ivan Costa
Il Napoli spazza via il Milan senza nemmeno sudare
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Il Napoli spazza via un Milan in versione ectoplasma senza nemmeno sudare. Bastano infatti una difesa attenta, ma forse non ce n'era nemmeno bisogno contro i fantasmi di Bacca e Luiz Adriano, e un paio di ripartenze ben fatte agli Azzurri per spazzare via un'accozzaglia rossonera che definire squadra sarebbe un complimento. Un 4-0 col minimo sforzo per Higuain e compagni perché, come aveva già fatto notare mister Allegri dopo la sconfitta del San Paolo, il gioco del "guru" Sarri assomiglia tantissimo a quello dei nostri tecnici catenacciari di 50 anni fa. Altro che calcio moderno, qua ci si mette tutti dietro la linea della palla, si aspetta l'errore dell'avversario e poi ci si affida alla velocità di Insigne e all'eccezionale stato di forma di Re Mida Higuain, che ultimamente trasforma in oro tutto quel che tocca. E non è che si debba aspettare molto per vedere un errore del Milan, anche perché gli uomini di Mihajlovic costruiscono una vera e propria galleria degli degli orrori nel primo tempo: Montolivo non sta in piedi, Bonaventura è impiantato e Zapata sembra Gambadilegno. Proprio da un gentile regalo del difensore colombiano al 13', un rinvio sbilenco che finisce sui piedi di Hamsik, il Napoli trova il gol: con tutto il Milan in uscita, lo slovacco appoggia a Insigne, che mette Allan davanti al portiere. Il brasiliano non trema e batte agevolmente Diego Lopez. Il resto del primo tempo scorre con i rossoneri che si sbattono anche, ma il gioco del calcio è un'altra cosa. Al Napoli basta speculare e tentare di ripartire, neppure con troppo trasporto, quando l'avversario perde palla.

E succederà almeno una trentina di volta in soli 45', a testimonianza di poche idee e pure confuse per la banda di Mihajlovic. E banda non è una metafora. A fine primo tempo i rossoneri rientrano negli spogliatoi accompagnati da cori poco amichevoli dei loro tifosi - "fuori i c..." - ma devono aver male interpretato, perché in avvio di ripresa calano le braghe: basta un uno-due tra Higuain e Insigne e l'ala napoletana si insinua come lama nel burro in mezzo alle belle statuine rossonere. E' 2-0 ma non è finita, perché al 68' ancora Insigne, questa volta su punizione, umilia il Milan. Un 3-0 che comincia a riscaldare la panchina di Mihajolivic: 4 sconfitte su 7 partite, infatti, è uno score che la società non può ignorare. E come se non bastasse, del bel "giuoco" nemmeno l'ombra. Silvio non ne sarà felice. L'autogol di Ely poco dopo la mezzora del secondo tempo è solo l'ennesima conferma della serata no (o forse sarebbe meglio dire dell'ennesima annata no) del Milan...