Cairo: "Penalizzati contro la Juve, esiste sudditanza. CR7-Ichazo? Un campione non fa queste cose"

17.12.2018 16:10 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
Cairo: "Penalizzati contro la Juve, esiste sudditanza. CR7-Ichazo? Un campione non fa queste cose"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Urbano Cairo, ai microfoni di Radio Anch'Io su Radio 1, è tornato a parlare di Derby e degli episodi che avrebbero danneggiato il Torino. Ecco quanto riportato da Gazzetta.it. "Con la Juve siamo sfortunati, ho un elenco di episodi contro incredibile. I rigori? L'hanno visto tutti: una abbastanza evidente e plateale quando Matuidi ha spinto Belotti e l'altra quando Alex Sandro ha trattenuto Zaza. Due azioni almeno da andare a vedere al monitor. Ma non siamo gli unici ad essere stati penalizzati. La stessa cosa è successa anche al Genoa con la Roma e alla Roma contro l'Inter. Se esiste la sudditanza psicologica? Penso che ci sia ancora verso le grandi. Negli ultimi anni contro la Juve, che è più forte del Toro, ad esempio, si sono verificati una serie di situazioni incredibili  - ha ricordato - con almeno 5 episodi sfavorevoli al Toro che sono clamorosi. Mi sembra che l'anno scorso ci siamo abituati al meglio ad avere un Var che scovava tutti gli errori ed era giusto mantenere il meglio. E' come quando si dà a un popolo la democrazia e poi gliela si toglie.

Quanti punti ci mancano? Penso che almeno 4-5 punti sicuramente ci mancano. Ora non c’è bisogno di ulteriori incontri con gli arbitri, ma la Var va solo usata. Il contatto CR7-Ichazo dopo il rigore? Un campione come Ronaldo, un gesto così non lo dovrebbe fare mai. Schernire un portiere che quasi gli parava un rigore. Se fosse un campione, come sembra, una cosa così non dovrebbe farla. Il Toro quest'anno è forte, abbiamo fatto una grande gara con la Juve. Parlerò con Zaza ma - ha spiegato - c'è un concorso di colpa con il portiere Ichazo. Il mercato di gennaio? Mazzarri non mi ha chiesto giocatori in più. Anzi, lui preferisce una panchina più corta per farli giocare di più. La squadra mi sembra forte, con buone qualità e sta crescendo. A meno di occasioni particolari, non mi sembra di dover fare cose grosse".