Bocca (Repubblica): "Ko di Doha toglie alla Juve aura di superiorità e di imbattibilità"

22.12.2014 23:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture

Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica, commenta il successo del Napoli a Doha sulle pagine del suo blog: "La Grande Bellezza del calcio è l’impossibilità di trovarne un algoritmo che gli dia certezza, sicurezza, una matematica logicità. La Juventus era predestinata alla vittoria, il Napoli predestinato alla sconfitta - spiega il giornalista -. Ma alla fine la Supercopppa italiana l’alza il Napoli di Benitez su cui pochi puntavano qualcosa solo perché “sulla partita secca non si mai”. Ed effettivamente, forse, è stato così. La Juventus la partita avrebbe potuto vincerla, se il calcio non tirasse fuori in questi casi sempre qualcosa di più, e soprattutto di imprevisto, di eccezionale. Ai gol di Tevez il Napoli ha risposto con i gol di Higuain, che ha riagguantato l'avversario con grande forza, coraggio e “bolas” - come hanno testimoniato gli evidenti gesti dei sudamericani in campo -  a conferma della straordinaria generazione di attaccanti argentini di questi anni. Tutto sommato ancora resistono di questi campioni in Italia, a testimoniare che costeranno pure parecchio cari, ma insomma poi sono loro a venir fuori quando le partite contano davvero. Le partite così cambiano il corso delle cose, forse addirittura di intere stagioni, ribaltano le nostre certezze. Non tanto per la partita - io dare comunque un 7 alla Juventus per non aver saputo conservare il vantaggio, e un 8 al Napoli per non essersi arreso e aver cercato il pareggio con enorme “cazzimma” come direbbe Benitez - quanto per il risultato. Che bene o male lascia il segno. La Juventus aveva una vittoria a portata di mano, per ribadire quanto di buono sta facendo, per dimostrare che il passaggio da Conte ad Allegri è stato tutto sommato senza conseguenze. La sconfitta di Doha le toglie un po’ quell’aura di superiorità e di imbattibilità che può ridare coraggio alle sue avversarie in Italia. Dalla Roma fino al Napoli stesso. La sostituzione di Pirlo da logica e accettabile rischia di diventare un capo d'accusa. Il Napoli invece aveva cominciato nel peggiore dei modi la stagione con quella lancinante eliminazione in Champions League da parte di un Athletic Bilbao non certo straordinario, e l’aveva proseguita anche peggio, con tanto di processi pronti a partire. A cominciare da Benitez su cui in molti abbiamo nutrito dei dubbi (io in primis, sicuro). Benitez era la grande incognita di questo Napoli, in sospeso anche la sua permanenza al Napoli, probabilmente questa partita cambierà qualcosa anche per lui. Rafa è un allenatore che bene o male ogni anno della sua carriera riesce a vincere qualcosa. Probabilmente anche questo vuol dire qualcosa".