Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Juve, de Ligt parla da capitano. Ma occhio alla mina vagante Raiola, anche se Matthijs a Torino sta benone"

Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"Matthijs de Ligt, noi di Tuttosport lo conosciamo bene. Sin da quando, era il 17 dicembre 2018, il più giovane capitano dell’Ajax si presentò a Torino insieme con la fidanzata Annekee, i genitori di lui e di lei per ritirare il Golden Boy, l’oscar al miglior giocatore Under 21 che Tuttosport assegna ogni anno dal 2003. Il giorno dopo, in un grande albergo del capoluogo piemontese, Andrea Agnelli ed Edwin Van der Sar, direttore generale dell’Ajax, gettarono le basi per il trasferimento di Matthijs alla Juve in cambio di 75 milioni di euro; a Mino Raiola andarono 10 milioni di euro a titolo di commissione. De Ligt si è legato alla Juve sino al 30 giugno 2024 in cambio di un ingaggio oscillante attorno ai 10 milioni di euro netti stagione, bonus esclusi.

Che sia un predestinato è scritto nei suoi record: Il difensore è stato il più giovane  titolare dell'Ajax in una partita internazionale (17 anni e 104 giorni); il più giovane calciatore a disputare una  finale di una competizione europea (17 anni e 285 giorni); il più giovane capitano ad aver disputato una fase a eliminazione diretta in Champions League (Ajax, 2018-2019). Alla terza stagione in bianconero, de Litg ha collezionato 94 presenze e 6 gol, vincendo uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa di Lega. In Nazionale, de Ligt conta 33 presenze e 2 gol: l’anno prossimo, in Qatar, sarà sicuramente protagonista con la sua Olanda.

Mino Raiola conta anche su questo per alzare la posta con la Juve: d’altra parte, se c’è uno che sa fare bene il suo mestiere è l’agente di Matthijs nonché, fra gli altri, di Pogba e Haaland. Ecco perché, le parole del procuratore pubblicate dal giornale olandese Nrc Handelsblad, hanno fortemente preoccupato i tifosi bianconeri, entusiasti della prova bolognese di de Ligt e delle sue dichiarazioni degne del capitano prossimo venturo della Juve ("Voglio vincere sempre e fare tutto per vincere. A volte mi arrabbio, non capisco quando i giocatori fanno errori di mentalità, non mi piace. Quando sbagli tecnicamente va bene, ma la mentalità di fare tutto per la squadra è importante per me. Per questo ero arrabbiato”).

L’intervista di Raiola al quotidiano dei Paesi Bassi è stata rilasciata dieci giorni fa, eppure conserva intatto il carattere di messaggio alla Juve. Mino dixit: “Sento spesso Matthijs: è pronto per un nuovo passo. E lo pensa anche lui”. Quattordici parole per mettere sul chi va là la Juve e i suoi milioni di tifosi. Anche se risulta che, a Torino e alla Juve, de Ligt stia benone, così come la difesa bianconera sta sempre meglio (soltanto un gol subito nelle ultime cinque partite). Mai dire mai sul mercato, dove Raiola ha cominciato un’altra partita a scacchi. E il bello deve ancora venire".