TRE GIORNATE PER CAPIRE…

E' bastata una stagione o forse no, la Juventus nelle ultime tre giornate si gioca il secondo posto in classifica, quello del campo, quello che conta sul serio, perché ai giochi di potere non si deve sottostare. Servono tre vittorie, tre finali, due in trasferta ed una sfida complicatissima casalinga con il Milan che vedremo se la giustizia sportiva vorrá far valere qualcosa. 

E' stata una stagione difficile, in serie A complicata da giudicare, Massimiliano Allegri ha fatto bene in campionato e sarebbe secondo, non ha mai lottato con il Napoli, ma senza penalizzazione l'obiettivo lo avrebbe ottenuto. Una stagione a due facce, sufficiente, forse da sei e mezzo in campionato ma totalmente insufficiente nelle coppe, dove è uscito due volte in semifinale, mentre l'anno scorso aveva perso in finale di Coppa Italia ed in Europa League dove ha perso con il Siviglia. Ancora peggio in Champions, fuori ai gironi. La negatività della situazione deriva dal fatto che in tutte queste partite la Juventus ha commesso errori di atteggiamento, anche se nel girone, ha sbagliato in modo inaccettabile con il Maccabi. 

Le prestazioni di Milano contro l'Inter, in un match in cui bisognava lottare, ma anche in parte nella sfida con il Siviglia, testimoniano di una squadra che nei momenti decisivi non è riuscita a vincere e che ha perso quando l'asticella si alzava. Gli episodi poi non sono stati dalla sua, perché contro l'Inter in casa la Juventus meritava di vincere, ma le grandi squadra si notano nei dettagli e questa Juventus non ha i dettagli giusti. Su questo bisognerà lavorare capire come mai i dettagli ti girano contro e quali giocatori tenere e quali no. 

La sensazione è che bisognerà cambiare gli esterni di difesa, ma anche qualcuno davanti e almeno due centrocampisti. Peccato per Rabiot che andrà sostituito con forza e dinamicità, i suoi gol quest'anno sono stati fondamentali. Bisognerà trovare delle alternative e capire chi è da Juve, a partire da Vlahovic e Federico Chiesa, che dovranno smetterla di andare in modalità luci natalizie, vale a dire ad intermittenza ed iniziare ad avere quella continuità fondamentale per poter stare alla Juventus. 

Tre giornate per capire, cominciamo a vincere queste tre sfide e poi potremo fare tutte le valutazioni del caso, in ogni caso se i punti fossero 78 qualcosa di buono, almeno in serie A si sarebbe fatto, ma bisogna arrivarci. 

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