TASTIERA VELENOSA - L'ARTE DEL LAMENTO

Sembra essere una costante in casa altrui, l'arte del lamento di qualunque tipo è una costante, soprattutto per giustificare le mancate vittorie, alibi per i vittimisti che si vedono sempre al centro di complotti.

Non basta avere una buona squadra ed essere soddisfatti per quanto fatto, bisogna andare con il lanternino a trovare delle giustificazioni per le mancate vittorie, i mancati primi posti, del resto non può capitare di avere avversari più forti sul campo, esiste sempre un motivo di recriminazione.

In casa d'altri, quindi compare un arbitro amico della situazione, che sia Mazzoleni, che sia Rizzoli nel derby o che sia chiunque altro, anche se poi arrivi a dieci punti o di più. E sen non è l'arbitro di turno è il fatturato che penalizza e si è giustificati ad arrivare dietro, del resto è impossibile altrove che un Leicester qualunque vinca il campionato.

Anche quest'anno si è partiti così e dopo le frasi fatte della Juventus obbligata a vincere, si è passati alle allusioni arbitrali su uno o altro soggetto, del resto il vittimismo ed il sospetto è sempre la giusta medicina per crearsi un alibi e non dover mai giustificare le mancate vittorie, troppo facile fare i complimenti a chi vince lo scudetto da cinque anni consecutivi.

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