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SPORTITALIA - MARTIN CACERES: "Caviglia ok, tra meno di un mese torno in gruppo. Stasera bella partita. Triplete? Un sogno. Il 4 di Montero rappresenta troppo per me"

18.04.2015 18:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE SPORTITALIA - MARTIN CACERES: "Caviglia ok, tra meno di un mese torno in gruppo. Stasera bella partita. Triplete? Un sogno. Il 4 di Montero rappresenta troppo per me"

18:00 - Tra poco, in diretta dallo Juventus Stadium, Martin Caceres sarà ospite di bwin e Sportitalia, pronto a rispondere alle domande di Michele Criscitiello. Tuttojuve.com vi riporterà integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni.

"Un saluto a tutti gli juventini e buona sera".

Che rapporto hai con Morata, Pereyra ed Evra?
"Un bel rapporto sicuramente. Sono giocatori arrivati quest'anno, hanno trovato una squadra che è da tempo insieme. Si sono trovati benissimo e sono molto tranquilli con noi".

Oggi un diluvio qui a Torino. Problemi per i tuoi compagni stasera...
"Sì, sicuramente sarà una bella partita. Aspettiamo che il campo possa asciugare tra un paio d'ore. Bella partita, speriamo di fare una bella gara".

Come stai Martin? Quando ti rivedremo in campo?
"Sto meglio sinceramente, ho fatto una visita questa settimana e la caviglia è a posto. Quindi aspettiamo, tra meno di un mese posso tornare con la squadra ad allenarmi".

Cosa ne pensi del sogno triplete?
"Ovviamente è un sogno, noi in questo momento dobbiamo pensare a questa partita contro la Lazio, che è veramente una partita molto difficile. Pensiamo molto a questo Scudetto, ovviamente anche la Champions è nel pensiero, ma pensiamo partita per partita sicuramente. Poi abbiamo la finale di Coppa Italia e aspettiamo di poterla vincere".

Come mai hai scelto la maglia numero 4?
"Me lo hanno chiesto tanto, prima di tutto perchè è un numero che mi piace molto. Non in tutte, ma in quasi tutte le squadre in cui sono stato ho giocato con il 4".

A Barcellona avevi il 4?
"No, al Barcellona avevo il 2, e anche la prima volta quando sono venuto alla Juve. Poi quel numero rappresenta troppo per me, perchè sono uruguayano e quella maglia l'ha indossata Paolo Montero. E' un piacere indossare quella maglia con il numero 4, con tutto quello che ha rappresentato lui".

Che cosa ti piace fare nel tempo libero?
"Sinceramente non faccio molto, in questo momento che sono infortunato, ho tutto il giorno impegnato perchè faccio mattina e pomeriggio. Però, quando sto a casa, sto con i miei bambini. Adesso ne è arrivato un altro, ho un bambino di 7 mesi, poi l'altra bambina di 8 anni che sta tutto il giorno a casa".

Qual è  la partita più emozionante e bella che ricordi nella tua carriera?
"Se devo dirne una, specialmente può essere Juventus-Inter 2-0, in casa, con il gol di testa mio e poi l'altro l'ha fatto Alex".

Come vedi la partita di stasera e quella di mercoledì?
"Oggi sicuramente è una partita molto difficile. Loro hanno dimostrato in tutto il campionato che sono una squadra molto forte, adesso sono secondi. E' una partita vera. Non abbiamo vinto ancora nulla fino a questo momento, ma aspettiamo di poterlo fare. La partita di Champions è una partita bella, mancano ancora 90 minuti e aspettiamo di fare risultato per poter passare".

Che rapporto hai con Allegri? Hai un incredibile stacco di testa, qual è il gol che ricordi con più gioia?
"Con il mister ho un bel rapporto, nel personale, perchè prima di tutto è un bravo allenatore e poi un bravo signore, è simpatico. Io sono con lui e anche la squadra. Ha dimostrato in questo anno di essere un mister serio".

Il gol più bello di testa?
"Posso dire quello che ho detto prima, il gol nel 2-0 contro l'Inter".

Quanto ti manca giocare? Ce la farai a recuperare per la finale di Tim Cup?
"Sì, mi manca, perchè sono da parecchio fuori. Sono stato quasi tre mesi fuori per il flessore, adesso questa frattura alla caviglia, però ci sta. Aspetto di tornare prima con la squadra e così mi alleno con tutti loro, ho voglia di farlo".

Ti saresti aspettato ad aprile una Juve in corsa su tutti i fronti?
"Sinceramente no. Dopo quello che abbiamo fatto in questi tre anni, dove abbiamo vinto, poi arrivare vicini a vincere anche questo, poter arrivare ad una semifinale di Champions e in finale di Coppa Italia, ovviamente uno si sente molto contento a livello personale e anche la squadra. Aspettiamo di dare il meglio per questa maglia e poter vincere qualsiasi cosa".

Perchè ti chiamano El pelado?
"Lunga storia, perchè quando ero piccolino avevo i capelli lunghi, come adesso. Avevo i pidocchi e mia mamma mi ha rasato a zero. E da quel momento mi è rimasto El pelado".

Adesso proprio "pelado" non  lo sei....
"No, sicuramente no".

Quanti anni avevi?
"Nove o dieci anni".

Per quello continui a farli crescere...
"Faccio tutto il contrario (ride, ndr).

Nel 2009 hai segnato all'esordio. Torni nel 2012 e segni subito due gol al Milan. Hai mai pensato di giocare in attacco?
"Sempre in difesa. Ho giocato in tutti i posti della zona di difesa, ma mai in attacco".

Il tuo sogno da piccolo e il tuo calciatore preferito?
"Sinceramente da piccolo uno vuole diventare tante cose, ma adesso sono contento di essere diventato calciatore. Non avevo un calciatore preferito, non ne avevo uno di riferimento".

Francescoli?
"Sì, forse poteva essere lui, ma anche un altro. Non ne avevo uno".

Ti sei forte da centrale e da terzino. Hai una preferenza?
"Sinceramente è lo stesso, l'importante è giocare. Ultimamente giocavo terzino e mi sono abituato a giocare terzino. Avevo giocato da centrale e mi sono adattato da centrale. Mi trovo bene in entrambi i ruoli".

Ti piacerebbe se tuo figlio Leon da grande seguisse le tue orme?
"Sì, sicuramente sì. Magari può diventare un giocatore, ma in questo momento è troppo piccolo, l'importante è che si diverta fino ad un certo momento e poi può diventare un giocatore".

Quanti anni ha?
"No, sette mesi".

Chi è il più simpatico nello spogliatoio bianconero?
"Sicuramente chi scherza di più è sempre Pepe, non ce n'è altro".

Il tuo ruolo preferito qual è? Senza infortuni saresti uno dei centrali difensivi più forti.
"Magari. L'ho detto prima, non importa se terzino o centrale. E' uguale".

Possiamo andare avanti in Champions?
"Ancora mancano 90 minuti, partita molto difficile e aspettiamo di poterla fare. Non c'è ancora il risultato perchè manca una partita, quindi aspettiamo".

Tra gli avversari rimasti quale può essere il più temibile?
"Tutti. In questo momento non ce n'è uno".

Barcellona, Real, Bayern?
"No, perchè se non arrivi ad incontrare adesso uno, lo incontreresti in finale, quindi è uguale".

Ti piace l'Italia come Paese?
"Sì, sicuramente mi trovo molto bene, Torino è una città bella, tranquilla e sono a posto".

Non dire soleggiata, almeno per oggi...
"(Ride, ndr)".

Tatticamente qual è la squadra più ostica da affrontare in serie A?
"Quest'anno...sinceramente non ne ho una. Più la Lazio diciamo, perchè ha dimostrato di essere una grande squadra. La Lazio".

Che tipo è Allegri? E' pignolo?
"No, sinceramente l'ho conosciuto solo quest'anno, è il mio primo anno con lui: è molto simpatico, serio, è un bravo allenatore".

Qual è il tuo giocatore preferito della storia della Juventus?
"Della storia ce ne sono tanti. Magari uno, con il quale ho un buon rapporto e che ho conosciuto, Alessandro Del, Piero".

C'è anche la Coppa America. Quali sono le prospettive dell'Uruguay?
"Ovviamente siamo una squadra importante, perchè abbiamo giocatori buoni. Sarà una Coppa America molto difficile come sempre. Io aspetto di rientrare prima per andare a giocare con tutti i miei compagni".

Che musica ascolti?
"Un po' di tutto. La musica reggaeton è quella che mi piace di più".

Te lo aspettavi il tuo ritorno alla Juventus dopo la partenza?
"Sinceramente no. Sono venuto in prestito, era un anno molto complicato quello. Sono tornato in Spagna, ero al Siviglia, ma per fortuna sono rientrato in questa squadra".

La differenza tra la Serie A e la Liga spagnola? Lì c'è un equilibrio verso l'alto, con Real, Barcellona e Atletico che la fanno da padrone. Qui si può vincere e perdere contro chiunque...
"Sì, hai ragione. Può essere che il calcio italiano non sia come quello spagnolo, dove ci sono solo Barcellona e Real Madrid, poi le altre magari non possono vincere il campionato. Il campionato italiano è più competitivo, ci sono tante squadre forti".

Cosa hai pensato quando ti hanno chiesto di tornare alla Juve?
"Ero molto contento, perchè quando me ne sono andato volevo rimanere qua. Grazie a Paratici, al mio procuratore, Daniel Fonseca, sono tornato".

Fonseca ha inciso molto nella tua carriera..
"Sì, molto. Devo ringraziare lui perchè lui ha cercato di portarmi qua e per fortuna sono tornato ancora".

A quale calciatore ti ispiri. A quale compagno sei più legato?
"Mi piace molto Sergio Ramos. In squadra non ne ho uno, ho un bel rapporto con tutti. Magari con quelli sudamericani, con cui scherzo nello spogliatoio. E Arturo con cui condivido la stanza da tanti anni".

Tu non hai avuto difficoltà ad ambientarti in Italia, contrariamente ad altri sudamericani. Che consiglio daresti ai sudamericani che devono ambientarsi in Italia?
"Secondo me in Italia è perfetto, è simile alla Spagna. Magari se arrivi in una squadra e il gruppo è buono, quello ti aiuta troppo. Non ho avuto tanti problemi e sto benissimo".

Martin, ci canti una parte dell'inno?
"(Martin canta e sbaglia, dicendo biancio al posto di bianco. Criscitiello gli fa ripetere il ritornello, ndr)".

Questo campionato è il trionfo del gruppo e dello spogliatoio. Il trionfo della Juventus società, dal primo all'ultimo tassello...
"Sì, dopo tre titoli consecutivi, è molto importante a livello di gruppo e di società riuscire a vincere anche quest'anno. Sarebbero bellissimo finire così, ma ancora manca parecchio".

Quale squadra pensi possa insidiare la Juventus nella corsa Scudetto?
"Questa, la Lazio. Adesso è seconda e magari con tutto il rispetto per la Roma ha più fame perchè dopo tanti anni hanno di nuovo la possibilità di essere vicini alla Juve. Quindi dico Lazio".

Cosa provi quando indossi la maglia della Juventus?
"Un piacere, perchè sto molto bene qui e indossare questa maglia tanti anni è tutto".

Un pronostico per la sfida di Champions contro il Monaco...
"Possiamo vincere. Siamo tranquillo. 1-0 e ci sta il passaggio del turno".

Che impressione ti ha fatto il Monaco all'andata?
"Sinceramente mi ha sorpreso un po', ma manca la partita più importante e quindi dobbiamo essere cattivi, tranquilli e possiamo farcela".

Chi ti ha stupito di più dei tuoi compagni?
"Del Piero, Pirlo, in questo ultimo periodo Tevez. Magari lo conoscevo perchè sudamericano, però dopo allenarsi con lui e averlo come compagno è un'altra cosa".

Con quale parola definiresti la Juventus?
"Ce ne sono tante. Mi sa che è l'unica cosa che conta".

Quando eri piccolo hai mai pensato di giocare nella Juventus? Che squadra tifavi?
"Sinceramente quando ero piccolo mai ho pensato di poter giocare a calcio. Tifavo una squadra uruguayana, Defensor Sporting".

C'eraun sogno quando sei arrivato alla Juventus?
"Sinceramente poter vincere qualcosa con questa maglia importante. Ho avuto la fortuna di vincere una Supercoppa Italiana e poi è andato tutto bene".

Lo Juventus Stadium è un gioiellino. Vi sentite dei privilegiati per avere una struttura e una società ben organizzata?
"Sì, sinceramente sì. Avere uno stadio come questo è sicuramente buono. E' bellissimo giocare qua. E' importante per una società come la Juventus avere questo stadio".

Coman potrebbe diventare come Pogba?
"Sì è giovane, può fare più o meno quello che ha fatto Paul. Paul è venuto giovane, è cresciuto con questa squadra e secondo me lpuò diventare come lui".

Sei su twitter?
"No".
 

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17:58 - Oggi pre-partita di Juventus-Lazio su @bwinItalia Twitter e in diretta TV dalle 18 alle 19: presente un “super ospite” juventino, #chiediallaJuve

La partita più emozionate del week end. Quella per cui ci si pone almeno una domanda, indipendentemente dalla Fede Calcistica. Quale sarà l’epilogo della sfida tra prima e seconda della classe? La Roma potrà ri-sorpassare la Lazio Quanti gol si segneranno?

Domande per la quali nessuno ha una risposta precisa. Ma forse una visione privilegiata come quella del “super ospite” di bwin, leader mondiale di scommesse sportive, potrà sicuramente favorire un responso più veritiero.

Così per l’occasione bwin ha pensato di organizzare un pre-partita come non si era mai visto prima: dalle ore 18 fino alle ore 19, infatti, su @bwinItalia Twitter e live sul canale Sportitalia (225 di Sky, 153 del DTT), follower e telespettatori potranno interagire in diretta con un “super ospite” della Juventus e rivolgere alla guest star le loro domande. Location della trasmissione sarà lo sky box bwin allo Juventus Stadium di Torino.

Partecipare sarà semplicissimo: basterà scrivere a @bwinItalia, inserendo nel tweet l’hashtag #chiediallaJuve.

L’evento è collegato ad una mini competizione su Facebook. Chiunque ritenga di sapere chi potrebbe essere il “super ospite”, ha la possibilità di postare il proprio commento sull’account Facebook di bwin Italia - https://www.facebook.com/bwinItaly. I primi 20 che indovineranno il nome corretto potranno usufruire di un Bonus di 10 euro spendibile sul sito.

Ma non è finita: su Juventus-Lazio, proprio come già accaduto in occasione dell’incontro di Champions League fra bianconeri e Monaco, bwin.it rilancia la promozione “Quote più alte”: bwin infatti garantirà quote sul match di sabato superiori a quelle dei maggiori competitor del settore.

Al termine della partita sarà possibile vedere una gallery di foto sulla pagina facebook di bwin : https://www.facebook.com/bwinItaly