LA JUVE CALA IL POKER

È una Juventus che cala il poker quella che vince a Dortmund ed è un poker storico perché rappresenta la quarta vittoria in casa del Borussia su quattro partite disputate, fondamentale a livello di immagine, a livello di positività per il calcio italiano perché era tanto tempo che i bianconeri non disputavano in trasferta una partita di così grande livello

Tevez sulle orme dei suoi grandi predecessori, Roberto Baggio e Alessandro del Piero i due campioni che segnarono in passato la vittoria in quel di Dortmund.

 Le prodezze dell'Apache, saranno quindi ricordate a lungo dal primo gol con una fiondata da lontano che abbatte le velleità di Weidenfeller, fino al gol del tre a zero definitivo su un bellissimo passaggio di Roberto Pereyra.

La zona in cui ha segnato Tevez non è proprio la stessa di Del Piero ed è forse più vicina a quella in cui segnò Roberto Baggio con una splendida punizione, rimane una prodezza che ha permesso alla Juventus di vivere con meno ansia e con certo senso più tranquillità tutta la partita.

Tevez si conferma la guida di questa Juventus almeno a livello caratteriale e a livello emotivo. L'argentino è una guida, grazie alla sua voglia, la sua determinazione, il suo carattere e riesce a infondere a tutta la squadra una voglia di vincere incredibile che poi si manifesta anche in buone prestazioni e in tanti gol ventitré fino a questo momento. Un'annata straordinaria forse la sua migliore in carriera e un anno da ricordare con la speranza che voglia rimanere ancora almeno fino alla scadenza del contratto del 2016.

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