DA ZERO A DIECI: DALLA CASELLA INVIOLATA AL PICCOLO GENIO

Corsa verso lo scudetto che passa da Udine per la Juventus. La formazione di Conte ottiene il bottino pieno giocando una buona gara, forse la migliore dell'ultimo periodo contro un avversario che era partito bene e che e' stato meno combattivo di quanto si pensava.

VOTO ZERO: come i gol incassati. La solidità difensiva viene confermata anche contro i friulani, nonostante il trio difensivo inedito formato da Caceres, Ogbonna e Chiellini. 

VOTO UNO: come i pali per parte di serata. Da una parte Giovinco va vicino alla doppietta, dall'altra Muriel sfiora una rete che poteva essere importante per dargli fiducia e coraggio in una stagione complicata. 

VOTO DUE: come le reti di serata. Secondo 2-0 consecutivo in campionato dopo quello con il Livorno, il risultato perfetto, che ci ricorda il 2-0 di Bologna dell'anno scorso e il 2-0 in salsa friulana del 5 maggio 2002. 

VOTO TRE:  come i grandi assenti di serata e sono pezzi da novanta. Barzagli, Vidal e Tevez. 

VOTO QUATTRO:  ai gufi. Perdono ancora e lo fanno nel modo peggiore, dopo aver creduto che il sogno si potesse ancora realizzare. Li abbatte il più piccolo, alias Sebastian Giovinco insieme ad uno die più alti, alias Fernando Llorente.

VOTO CINQUE:  all'Udinese. Non pervenuta di serata. Apparsa molle, forse un po' distratta, sicuramente non all'altezza. E' mancata in larghi tratti della gara, buon inizio, ma dopo il primo gol di Giovinco e il raddoppio di Llorente si spegne. Male anche i possibili obiettivi di mercato come Pereyra e Gabriel Silva.

VOTO SEI: a Scuffet. Nulla di eccezionale per il forte e giovane portiere friulano. Un paio di parate buone ma nulla più e forse una piccola sbavatura sul gol. Alla fine si porta a casa la maglia di Buffon. 

VOTO SETTE: alla difesa. Bene ieri il reparto inedito con Ogbonna migliore del reparto ed in buona vena. Ottime alcune sue chiusure di fisico. Recupero molto ma molto importante  

VOTO OTTO: al centrocampo. Corsa e sostanza. Da una parte la classe di Pogba che illumina e delizia. Dall'altra Pirlo che regala geometrie e infine Marchisio che corre e sta bene e si vede! Otto come i punti di vantaggio dei bianconeri a cinque gare dal termine, considerando che mancano sette punti, possiamo parlare di moderato ottimismo.

VOTO NOVE: a Conte. Vince lui su tutta la linea. Da cacciatore abbatte le speranze dei gufi, da allenatore sceglie Giovinco che lo ricompensa con un gol. Dall'altra rilancia Ogbonna e il difensore fa cento e gioca bene. La sua esultanza e quel l'abbraccio al suo pubblico resterà tra le cartoline dell'annata.

VOTO DIECI: a Giovinco. Il talento di Beinasco gioca una delle migliori partite da quando veste il bianconero, in verità giallo ieri sera. Si vede da subito che vuole lasciare l'impronta, che vuole essere decisivo. Forse quando si parlerà di gol scudetto si penserà alla sua prima rete al Friuli, serve altro? 

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