CI VUOLE PIÙ RIGORE!

Tre partite non vinte per un rigore, tre fallimenti dal dischetto che sono costati amaro. Dall’Atalanta al Tottenham passando per la Lazio, la Juventus non è prima per quegli errori dagli undici metri che hanno punito la formazione di Massimiliano Allegri con gli inaspettati sbagli di Dybala prima ed Higuain poi. 

Tre partite che vedevano la Juventus in vantaggio e poi ripresa, addirittura sconfitta con la Lazio. Allegri chiede maggiore precisione ma analizza anche i rigoristi: “Il rigorista era Dybala, poi ne ha tirato uno Higuain. Poi visto che ora mi hai detto dei due rigori sbagliati di Dybala, che nel calcio, in un'annata ci può stare, mi hai fatto venire in mente una roba: pensate che adesso la stagione della Juventus passa da tre rigori sbagliati: Atalanta, Lazio e Tottenham. Quindi credo che i ragazzi stiano facendo un'annata importante. E il calcio è bello per questo. A Firenze quando ha tirato  Dias, la palla ha pigliato il palo ed è tornata in mano a Buffon, due giorni dopo si sbaglia il rigore del 3-1 al 45'. Questo è il calcio. Ma al momento la stagione della Juventus passa da quei tre rigori sbagliati, che può succedere. L'importante è essere in lotta su tutti i fronti e la Juventus lavora sempre per arrivare a maggio e centrare tutti gli obiettivi, perchè gli obiettivi intermedi non valgono niente, sono come i Gran Premi del ciclismo, della montagna, le volate intermedie, i traguardi volanti, è uguale a quelli".

Obiettivo il traguardo finale che passa però dal minimizzare gli errori, impossibile pensare che non si debbano sbagliare più rigori, ma anche essere capaci di sfruttare le punizioni, letali per la Juventus. Bernardeschi a Firenze è stato bravo e fortunato, Pjanic contro il Tottenham regalato un grande assist, ma su questo fomdamentale si può fare ancora meglio. Anche con il Torino sarà così e necessario prendere punizioni dal limite per sfruttare le doti di Pjanic, Bernardeschi e nel finale anche Dybala, proprio da loro tre ci si aspetta la capacità di fare la differenza e creare quello strappo necessario per vincere le sfide.  

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