Moby Dick - La Juve trova un tesoretto da 58 milioni di euro. Adesso passerà alla cassa per approntare i grandi colpi

Corrispondente "The Sun", autore di 9 libri. Autore e conduttore programma #Alvolante per AntennaSud. Vincitore Overtime Festival della Comunicazione del giornalismo e del premio Campione Odg Puglia
20.06.2018 00:49 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
Moby Dick - La Juve trova un tesoretto da 58 milioni di euro.  Adesso passerà alla cassa per approntare i grandi colpi

La strategia è di quelle da far invidia agli scacchisti più esperti. Sacrificare una pletora di pedoni per puntare alla Regina. La Juventus vara uno dei piani di rinforzamento più ampi e articolati della sua storia, con l’obiettivo di sfoltire il numero di giovani calciatori controllati in giro per l’Italia. Le sole cessioni di Cerri, Sturaro, Favilli, Audero e Mandragora comporterebbero un incasso di circa sessanta milioni, con tanto di plus valenze che nel caso del centrocampista di Scampia comporterebbe un surplus fiscale di circa dodici milioni. 

In questo contesto, Marotta è uno dei dirigenti più esperti in termini di quadrature finanziare, Paratici uno dei più sapienti conoscitori di calciatori in giro per il mondo. La sequela di trasferimenti sarà propedeutica all’arrivo di almeno un paio di grandi giocatori, con il compito di innalzare, e non livellare, il tasso qualitativo dell’organico. Le corsie laterali difensive e erano il punto debole di una squadra che sin troppo spesso è dovuta ricorrere all’esperienza, ed a qualche sbavatura tattica di troppo, di Asamoah e Lichsteiner. 



La scelta di svecchiare l’organico è saggia oltre che necessaria per garantire quel tasso di corsa, dinamicità e grinta necessario soprattutto in Europa. Gli addii di molti over trenta sono stati compensati dagli innesti di molti Under, come Perin, Caldara, Spinazzola ed Emre Can. Juventus significa gioventù, la riflessione sul “nomen omen” significherà pur qualcosa.

Su Golovin l’errore è invece stato quello di aver tergiversato troppo a pochi giorni dall’inizio del Mondiale, creando un’attesa ad orologeria considerando i giochi al rialzo del club moscovita. Il rischio è che l’asta al rialza allontani i bianconeri, favorendo l’ingresso di qualche club straniero. Il russo è uno Stankovic in embrione con un fisico da fantino, in un campionato come quello italiano, più fisico che tecnico, può fare faville. Non resta che attendere...