Letizia (Sportitalia) invoca l'arrivo di Conte al Milan: "Senza di Te non andremo lontano…"

25.04.2024 22:50 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Letizia (Sportitalia) invoca l'arrivo di Conte al Milan: "Senza di Te non andremo lontano…"
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© foto di Getty/Uefa/Image Sport

Il giornalista di Sportitalia Francesco Letizia, affettivamente vicino alle vicende rossonere, ha invocato l'arrivo di Antonio Conte al Milan in un editoriale che rievoca nel titolo il celebre coro dei tifosi juventini: "Senza di Te non andremo lontano…".

"La stagione è finita, andiamo in pace. Complimenti all’Inter che ha meritato lo Scudetto e alla Roma che ha meritato di andare avanti in Europa League - scrive Letizia su Sportitalia.com -. Ma piangere sul latte versato o rimuginare sulla situazione di oggi non serve a nulla: il Milan deve guardare al domani. Perché uno scudetto svanisce in fretta quando lo vinci tu, vedi delusione dello scorso anno, ma fortunatamente anche quando lo vincono gli altri: dal 1 luglio si riparte tutti a zero. Sì, ma da dove? Avremo ancora qualche settimana per salutare e ringraziare mister Pioli, che rimarrà l’uomo dello scudetto 19, ma purtroppo anche quello dei 6 derby persi di fila. Di Pioli ci rimarrà l’umanità, ma anche la sensazione di aver perso la squadra già da tempo e non essere riuscito mai a ritrovarla mentalmente. Perché al di là delle questioni tattiche, su cui ci sarebbe da aprire una bella parentesi, ormai però inutile, ciò che resta abbastanza evidente è che questo Milan sbagli tutte le partite importanti sul piano delle motivazioni, del carattere, della grinta e dell’attenzione. Da grande appassionato di estetica calcistica, ritengo che giocare bene sia il miglior modo possibile per vincere. Eppure il preoccupante vortice in cui è finito questo gruppo, e di conseguenza tutto l’ambiente, negli ultimi 24 mesi, mi costringe a fare delle riflessioni diverse. E allora più che santoni del calcio spettacolo, più che agitare la bandiera dell’ “allenatore giovane”, il nuovo Milan deve partire da qualcosa di molto più solido: questa proprietà è chiamata alla prima vera scelta importante e non può sbagliarla per nessun motivo al mondo. Le parole di Furlani e Cardinale continuano a essere in linea con le aspettative: si parla di vincere, di grande squadra. Bene. Ora però è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti, dalle chiacchiere alle decisioni forti. Anche solo leggere il nome di un Lopetegui accostato al Milan è un’offesa alla storia di un club che ha vinto 7 Coppe dei Campioni, nonché una presa in giro a un popolo intero. E lo stesso si può dire di un’altra mezza dozzina di possibili candidati della stampa. Restano 4/5 nella terra di mezzo, quelli capaci, promettenti, ma su cui dubitare è lecito: da De Zerbi a Rose, passando per Amorim, Motta e Hoeness, ognuno avrebbe un senso, ma non sarebbe comunque in linea con quell’ossessione ostentata nei confronti della vittoria da Gerry Cardinale, nonché da Ibra in tutta la sua vita.

Se vuoi vincere, caro Gerry Cardinale, c’è solo una persona che fa per te. Quella persona che da solo, dall’annuncio manderebbe in totale allarme anche chi ha appena vinto lo scudetto. Quella persona che al prossimo derby darebbe la vita, pur di non perderlo. Quella persona che ha una voglia pazza di tornare in pista su livelli alti con una nuova sfida".