LA LANTERNA VERDE - Vlahovic, 115 giorni di attesa per rinascere… Allegri sa esattamente cosa fare

Esattamente 115 giorni. Questo il lungo lasso di tempo senza gol (in Serie A) per Vlahovic. La doppietta contro la Salernitana è stata una boccata d’ossigeno per la Juventus ma, soprattutto, è stata un’iniezione di fiducia enorme per il serbo. Ne aveva bisogno. Il periodo di siccità offensiva è alle spalle. Vorrei ricordarlo: Vlahovic è un potenziale campione. Ha tantissime ottime qualità. Gli difetta ancora un pizzico di calma. Troppo spesso si fa prendere dalla foga di dover, per forza, trascinare la squadra alla vittoria, come se fosse solo contro tutti. Un impeto notevole ma che, alla Juventus, può essere controproducente. Se saprà “controllarsi”, la Juventus potrà godere di un centravanti magnifico. Intanto, è già arrivato a quota nove gol stagionali, di cui otto in campionato. Non male se si considera che, in totale, ha disputato “solo” 18 partite. Segna una rete ogni due partite.

Sono numeri, non sensazioni…
Ha ancora molta strada da percorrere per diventare il leader dell’attacco bianconero ma, anche grazie alla cura Allegri, sembra aver intrapreso la via giusta e la Juventus sa perfettamente quanto serva un Vlahovic mentalmente connesso per far bene oggi e anche domani.
Ecco, parliamo dell’oggi. Allora, in campionato, ora la Vecchia Signora è decima, a -4 dal Torino (settimo in classifica). Con i famosi 15 punti di penalizzazione in più, sarebbe terza. Sono numeri, non sensazioni… Prima del Derby d’Italia di campionato con l’Inter (19/3), sono in programma le sfide con Fiorentina, Spezia, Torino, Roma e Sampdoria, con in mezzo la doppia partita con il Nantes (Europa League). Credo proprio che Allegri si sia fatto un suo personale programma, un piano di marcia. Sa esattamente cosa vuole fare e dove vuole arrivare. In campionato, aspettando buone nuove dalle vicissitudini giudiziarie, c’è tempo e modo per tornare in zona Europa League (per la Champions League pare complicato). Ma, attenzione, ci sono anche le occasioni Coppa Italia ed Europa League, due tornei alla portata della Juventus (quella al completo). Allegri sta cementando il gruppo e, soprattutto, sta ritrovando giocatori preziosi come Vlahovic. Vero, lo tsunami che ha investito la società condiziona sicuramente la mente di ogni membro della squadra ma è altrettanto probabile che ci sia il desiderio, da parte di tutti, di dimostrare che, sul campo, la Juventus è sempre la Juventus, ovvero una squadra che non molla mai. Confidando in un domani migliore, è chiaro che Allegri ha ancora tanta fiducia nel presente perché è certo che possa regalare delle grandi soddisfazioni al popolo bianconero. La Juventus è stata ferita duramente (e forse riceverà altri attacchi) ma non si è mai arresa. A Salerno, la banda di Allegri ha conquistato più dei tre punti in palio… Un animale ferito è molto ma molto pericoloso.