LA LANTERNA VERDE - BERNARDESCHI VS DOUGLAS COSTA, CHI E’ MEGLIO? SVINCOLATI DI LUSSO, DUE NOMI INTERESSANTI…

29.06.2017 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - BERNARDESCHI VS DOUGLAS COSTA, CHI E’ MEGLIO? SVINCOLATI DI LUSSO, DUE NOMI INTERESSANTI…

Ormai non si parla d’altro. Il mercato è onnipresente in ogni pensiero di stampo calcistico. Il campo verde, quello dei duelli veri, è lontano. Questo è il momento delle tante chiacchiere e delle poche firme… La Juventus è in una sorta di limbo… Evolversi in qualcos’altro o restare fedele al recente passato? Moltissimi i club, soprattutto top, che continuano a bussare alla casa della Vecchia Signora. Alex Sandro e Bonucci continuano ad essere “sogni di mezza estate”. Discorsi già fatti, meglio concentrarsi sul fronte acquisti. Ormai siamo al match uno vs uno. Bernardeschi vs Douglas Costa. Chi ha più senso per la Juventus 2017/18? Il primo, reduce da un Europeo ad intermittenza, costa 40 milioni, gli stessi che, più o meno, servono per portare via il brasiliano al Bayern Monaco. Bernardeschi ha quattro anni in meno del “bavarese”, è italiano e, secondo molti, ha ancora moltissimi margini di miglioramento. Dal canto suo, il 26enne esterno brasiliano ha un’esperienza internazionale notevole, è abituato a lottare per grandi obiettivi e ha l’assist nel sangue. Bernardeschi, tuttavia, segna di più (14 gol nel corso dell’ultima stagione, il doppio rispetto al collega). L’azzurro non ha ancora vinto un solo trofeo in carriera, l’ex Shakhtar ne ha già conquistati ben 16. Entrambi possono giocare più ruoli sul fronte offensivo e, quando serve, sanno anche sacrificarsi. Ma chi si adatterebbe meglio al gioco di Allegri? La risposta corretta è la seguente: entrambi…

Ora dico un’eresia. A costo di cedere un esterno d’attacco attualmente in rosa (Cuadrado e, arrivo anche a spingermi oltre, dicendo Mandzukic), io li prenderei entrambi…
Se rinnovamento deve essere, due così regalerebbero ad Allegri decine di soluzioni alternative in attacco e tanta ma tanta qualità… 
In questi giorni mi sono divertito a sfogliare la lista degli svincolati “di lusso”. Ci sono decine di nomi. Bene, ci sono due giocatori che, personalmente, non mi dispiacerebbe vedere con la casacca della Juventus. Il primo è Lucas Leiva. In scadenza di contratto con il Liverpool (10 anni con i Reds, 346 partite), il centrocampista, qualche mese fa, sembrava destinato all’Inter. Classe 1987, potrebbe giocare, a buoni livelli, ancora per due o tre anni. Potrebbe essere un acquisto intelligente. Ha carattere, non si tira mai indietro, è un duro. Uno così potrebbe far comodo ad Allegri…
L’altro è il mio personale sogno estivo: Ibrahimovic. Se anche l’Atletico Madrid si sta muovendo per lui, significa che il ragazzotto (36 anni ad ottobre) non è affatto bollito. Raiola è ben visto alla Juventus. Con Pogba ha fatto un gran lavoro, una chiacchierata per lo svedese andrebbe fatta… A volte, dal lotto degli svincolati, può saltar fuori il colpo che non t’aspetti…
Chiudo con una riflessione personale… Ci penso da giorni e volevo condividere il mio disagio con voi. Credo che ci sia qualcosa di anomalo nel calciomercato di oggi… Mi sembra che non ci sia più una valutazione corretta del denaro. I milioni (di euro) hanno sempre meno “peso”. Pagare un giocatore meno di 20 milioni è un affronto… 30, 40, 50, 70, 100… Siamo all’esasperazione del mercato. Un esempio per capirci: Alex Sandro vale 70 milioni, circa 140 miliardi di vecchie lire. Sapete che considero Alex Sandro un fuoriclasse ma mi chiedo: è una quotazione corretta? Se penso che, nel lontano 1997, l’Inter si prese un certo Ronaldo (il Fenomeno) per 48 miliardi di vecchie lire, qualche dubbio mi viene. Stiamo esagerando? Probabilmente sì!