La Juve perde a Verona nel "Toni day": male Alex Sandro ed i centrocampisti, Zaza lottatore

08.05.2016 23:00 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
La Juve perde a Verona nel "Toni day": male Alex Sandro ed i centrocampisti, Zaza lottatore
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Neto 6- Sfortunato il portiere brasiliano: nessuna colpa sui 2 gol incassati, per il resto non ha particolari occasioni per mettere in mostra le proprie qualità. Neto potrà certamente riscattarsi in Coppa Italia contro il Milan, visto che dovrebbe giocare la finale del torneo da titolare.

Barzagli 6,5- Il migliore della Juventus vista all'opera stasera contro il Verona: attento, concentrato, sempre puntuale nell'anticipo, Barzagli si conferma il solito muro, e si concede anche il lusso di spingersi in avanti in maniera pericolosa. Dal 73' Chiellini 6- Torna in campo dopo l'infortunio con il Verona avanti 2-0 e soffre poco. Rientro in scioltezza per il "Chiello". 

Bonucci 6- Non riesce ad intervenire per questione di centimetri sul pallone di Ionita per Viviani in occasione del secondo gol del Verona, per il resto disputa una partita "normale", senza infamia e senza lode.

Rugani 6,5- Il ragazzo disputa l'ennesima partita convincente, giocando con ottima personalità. La convocazione agli Europei dovrebbe essere cosa fatta per Rugani, che, l'anno prossimo, potrà provare a "rubare" il posto ad uno dei centrali titolari.

Cuadrado 6- Bene nel primo tempo, quando riesce ad andare un paio di volte al tiro e a mettere in difficoltà la difesa scaligera con la sua velocità. Nella ripresa, però, si spegne come tutta la squadra.

Sturaro 6- Solita partita da combattente in mezzo al campo, sufficienza "stiracchiata", ma da lui stasera ci si aspettava qualcosa in più. Le occasioni di poter partire titolare alla Juve sono poche, e vanno sfruttate in maniera diversa. Dal 62' Pereyra 5,5- L'argentino conferma anche stasera di non essere in un buon momento di forma: Allegri lo getta nella mischia per avere più qualità in avanti, lui si vede poco in fase offensiva.

Lemina 5,5- Per il giocatore africano vale lo stesso discorso fatto per Sturaro: certe occasioni vanno sfruttate in maniera diversa. Partita anonima in mezzo al campo, mai una verticalizzazione interessante per i compagni. Non è un regista puro, è vero, ma stasera si giocava contro il Verona ultimo in classifica e già retrocesso.

Asamoah 5,5- Anche il ghanese, stasera, non arriva alla sufficienza: poche giocate, non benissimo anche in fase difensiva, dove non riesce ad essere particolarmente efficace nei contrasti. Anche dall'ex Udinese ci si aspettava un altro tipo di prestazione. Dal 72' Padoin 6- Lui impegno e grinta ce li mette sempre, ogni volta che viene chiamato in causa. Anche stasera il "Pado" dà il suo contributo.

Alex Sandro 4,5- Ha il demerito di commettere il fallo da rigore che porta il Verona in vantaggio. Per il resto, il brasiliano non riesce quasi mai a rendersi pericoloso in avanti, come spesso gli è accaduto in stagione. Nel finale si fa anche espellere, chiudendo nel peggiore dei modi una gara decisamente storta.

Dybala 6,5- Regala giocate eccezionali alla platea del "Bentegodi", ma ha il difetto di essere stranamente impreciso in zona gol: nel primo tempo avrebbe potuto portare i bianconeri in vantaggio, ma mette fuori di pochissimo. Riesce a timbrare il cartellino nel finale su rigore.

Zaza 6,5- Il centravanti ex Sassuolo è, a conti fatti, il giocatore della Juventus più pericoloso in zona gol: prende un palo, gli viene annullato un gol e gioca come sempre con il "sangue agli occhi", dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, di poter stare tranquillamente nella rosa della Juventus anche l'anno prossimo. Ha il merito di guadagnarsi il rigore trasformato da Dybala.