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Pietro Carmignani: "Le grandi squadre sanno vincere le partite anche senza giocare al massimo. Buffon? Szczesny è il futuro della Juventus"

21.09.2017 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Pietro Carmignani: "Le grandi squadre sanno vincere le partite anche senza giocare al massimo. Buffon? Szczesny è il futuro della Juventus"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, Pietro Carmignani, che da doppio ex ha analizzato il match vinto dalla Juventus contro la Fiorentina:

Mister, partiamo dalla vittoria di ieri che è la quinta consecutiva in questo campionato. Si aspettava una vittoria così?

"La Juventus è sempre la Juventus, è una formazione ormai consolidata che vince le partite e domina i campionati. Sì, Higuain è ancora un po' indietro ma sono convinto che tornerà a fare sfracelli come ha sempre fatto. I bianconeri rimangono la pretendente numero uno per la conquista del campionato e punterà tanto alla Champions. Ecco perchè ieri c'è stato un po' di turn-over. Il Napoli si è però avvicinato e la vittoria di ieri lo dimostra, anche se la Lazio ha perso nel momento in cui ha avuto gli infortuni in difesa".

Sono stati lasciati in panchina inizialmente giocatori del calibro di Douglas Costa e Bernardeschi.

"E' stato lasciato in panchina anche Buffon, se è per questo. Allegri fa bene a centellinare i giocatori che ne hanno più bisogno, anche perchè vinci sempre con quei 14-15 giocatori".

Mi citava Buffon, che ha allenato ai tempi di Parma. E' Szczesny, secondo lei, il sostituto perfetto per Gigi?

"La Juve si deve attrezzare, Buffon non può essere eterno ed è giusto che giochi Szczesny. E' un grande portiere e sarà il futuro della Juventus. Gigi è un grandissimo e rimarrà come sempre tale".

Volendo trovare il pelo nell'uovo, la Juventus in superiorità numerica ha addirittura sofferto il suo avversario. Da cosa può dipendere?

"Penso che le grandi squadre sanno vincere le partite anche senza giocare al massimo. La Juve è una di queste. Non deve girare sempre al massimo per trionfare, perchè si può vincere anche quando non si è in forma, quando c'è turn-over e quando si è un po' stanchi".

Cosa pensa di Dybala? Ieri non è andato a segno per la prima volta in campionato da questo inizio di stagione.

"Le qualità di questo calciatore non le scopriamo adesso. Ha bisogno di una grande Juventus per poter girare al meglio, col Barcellona ha avuto delle difficoltà proprio per questo motivo. Quando la squadra non gira al massimo, è più difficile anche per lui fare le cose che sa fare. Anche Maradona aveva bisogno del sostegno di un grande Napoli e di una grande Argentina per esaltarsi. I grandi giocatori sono così".

Quanto è essenziale Mandzukic in questo ruolo?

"E' formidabile. Te ne accorgi solo alla fine della partita per il tipo di prestazione che fa, ma è una qualità in più di questa squadra. E' uno dei segreti di questo club. Per competere con i grandi club che spendono centinaia di milioni sul mercato, devi esser bravo ad individuare i giocatori giusti come fa la Juventus e metterli nel contesto giusto".

Mi parlava di Mandzukic come un segreto di questo club. Ne ha per caso individuati altri?

"Lo stadio della Juventus (l'Allianz Stadium ndr) è un altro dei segreti della Juventus. Hai sempre il fiato sul collo e gli avversari lo sentono questo, il pubblico ti trascina e i giocatori sentono il calore dei propri tifosi. E poi ne ha perse pochissime in sei anni, ci sarà anche il fattore campo, no? (ride ndr)".

Sabato sera arriverà il Torino, che sfida sarà?

"Il Torino ci sta credendo, è convinta e sta facendo risultati. Sarà una partita che andrà fuori dai canoni tradizionali, sono convinto proprio per questo che sarà una grandissima partita".

Si ringrazia Pietro Carmignani per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.