Volpecina: "Chi vince domenica porta a casa il campionato. Nell'86 dominammo il secondo tempo"

20.04.2018 20:00 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Volpecina: "Chi vince domenica porta a casa il campionato. Nell'86 dominammo il secondo tempo"
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© foto di Alberto Maddaloni

Intervistato da Il Mattino, l'ex giocatore del Napoli Giuseppe Volpecina ha parlato della sfida alla Juventus. Ricordi e non solo: "Torino? Trasferta storicamente tabù per noi ma da quella volta niente fu più come prima, né per noi né per loro. Tant’è vero che due campionati dopo il Napoli fece cinque gol ai bianconeri. Il gol di Laudrup nel 1986 provocò la nostra reazione, anzi la nostra rabbia. In effetti si è sempre detto che senza quella rete non ci sarebbe stata la risposta del Napoli. Che fu veemente, immediata perché sapevamo che in un modo o nell’altro quel match avrebbe segnato la storia del campionato. Non ci fu partita nel secondo tempo, segnammo tre volte ma oltre alle reti il ricordo più nitido che ho sono le parate di Tacconi: evitò almeno altri due gol. Il mio gol? Eravamo a pochi secondi dalla fine, partì il nostro contropiede con Carnevale e Ferrara e su una deviazione fortuita mi arrivò la palla: avevo il guardalinee alle spalle, non vidi niente di anomalo, tirai con il sinistro a occhi chiusi e andò bene.

Domenica? Dico una frase fatta: rispetto sì, paura no. Come facemmo noi: loro erano molto forti ma in cuor nostro sapevamo di avere Maradona che poteva cambiare il risultato quando e come voleva. Oggi la Juventus ha un tasso tecnico indiscutibilmente superiore, il fuoriclasse del Napoli si chiama gioco. Che magari non è quello di un mese fa però resta di un’altra qualità rispetto a quello bianconero. La componente psicologica avrà più rilievo di quella fisica. Il Napoli è stanco, ha afferrato per i capelli le vittorie con Chievo e Udinese e loro non sono freschissimi: ad eccezione di Madrid, hanno stentato contro Lazio, Benevento, Milan, Spal e Crotone. E secondo me adesso hanno più paura di noi, è la Juventus che ha tutto da perdere. Chi vincerà lo scontro diretto di domenica, porterà a casa questo scudetto".