Sconcerti: "La Juve ieri è uscita da una trappola, il rendimento dei bianconeri non cambia nonostante i tanti infortuni"

19.02.2018 11:20 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Sconcerti: "La Juve ieri è uscita da una trappola, il rendimento dei bianconeri non cambia nonostante i tanti infortuni"
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© foto di Federico De Luca

Il collega Mario Sconcerti torna ad analizzare, nel consueto editoriale scritto per il "Corriere della Sera", il duello al vertice della classifica tra Napoli e Juventus: "I bianconeri sono usciti da una trappola, non è stata una giornata qualunque anche se non ha cambiato niente. Siamo alle sfumature, si cerca di leggere anche quello che non c’è nel conto di due squadre che hanno vinto 21 gare su 25. Nel caso del Napoli non si può dire niente. È una squadra perfetta come un cubo, ma deve rimanere dentro il quadrato, non è altre cose. Come la Juventus, mi sembra una squadra aggrappata alla sua aritmetica italiana. Le due contendenti non sono brillanti, ma sono. Il Napoli con la sua insistenza, il suo possesso campo, che è diverso, molto migliore, più decisivo del possesso palla, sempre smentito a metà dai risultati, quindi una mezza bugia per definizione.

La diversità della Juve di ieri sono i suoi infortuni improvvisi, Cuadrado, Mandzukic, Dybala, Higuain, Bernardeschi, Matuidi, senza che cambi niente. Non giocava bene prima, non lo fa adesso, continuando però a vincere. Ci sono nella Juve due squadre, nel Napoli una. È una corsa un po’ cieca tra la vernice e il colore, l’industria e l’artigiano. Deciderà un dettaglio, una mosca nei macchinari".