QUI INTER - Spalletti a Rai Sport: "Possiamo giocarcela contro chiunque"

22.04.2018 19:45 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
QUI INTER - Spalletti a Rai Sport: "Possiamo giocarcela contro chiunque"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

"Tre punti importanti e meritati". Così ha esordito Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, ai microfoni di Rai Sport. "Poi ci sono gli episodi, ma complessivamente abbiamo meritato di vincere. Abbiamo sbagliato un paio di palloni nel primo tempo, loro hanno preso un palo dopo un errore banale. Nella ripresa - ha dichiarato - abbiamo fatto due gol e qualcosa in più, negli ultimi minuti hanno randellato palloni in aerea e abbiamo sofferto. Loro sono bravi con la palla lunga su Inglese, lui è molto forte in questo. E' un calcio bello ugualmente. Se ho ripreso Candreva e cosa non mi è piaciuto nel finale? No, non ho ripreso nessuno. Bisognava andare addosso al Chievo, i più freschi possono gestire lo strappo. Candreva ha questa qualità di gestire un recupero per la squadra e far nascere un tempo dove i difensori vanno a riprendere fiato. Il giro palla lento dietro del Chievo doveva essere soggetto a un nostro pressing più forte. Loro sono bravi nel farlo e la palla rimbalza dopodiché. Negli ultimi minuti rischi se non pressi perché loro sono lì.

Perché si parla a mezza voce dell'Inter ma di grandi stagioni di Roma e Lazio? Il discorso è che quando si parte dicendo che se l'Inter non arriva in Champions ha fallito... Noi abbiamo dato la possibilità di criticarci con il nostro momento duro, ma in generale - ha spiegato - l'Inter ha dimostrato di essere una squadra. Prima della partita ne abbiamo parlato: non devo motivarli perché loro sanno fare analisi obiettive e sanno trovare la soluzione per giocarsela fino in fondo. Il risultato delle analisi dirà che possono giocarsela in maniera totale contro chiunque, come la Juventus o la Lazio che oggi ha vinto benissimo contro la Samp. La squadra è sempre stata abbastanza tignosa e corta. Icardi? Son contento di lui a prescindere: è un bell'atleta e un bel giocatore, oltre che una bella persona. Poi si mette mano agli atteggiamenti in campo e se lui viene a palleggiare con i mediani, riuscirà a ritagliarsi più spazi per fare ancora più gol. Ne sono certo e mi sembra che lui sia attratto da questo, oggi si è mosso bene ha palleggiato e toccato palla, specie quando la squadra si abbassa. Lui diventa il trequartista in queste situazioni, nessuno può slegarsi. Rafinha ha fatto una grande partita, piccoli errorini tecnici e altri tocchi bellissimi come sul gol di Perisic. Brozovic lì - ha dichiarato - me l'ha suggerito il direttore, e io ci ho messo troppo a metterlo in quella posizione. Pensavo che mi avrebbe creato il vuoto davanti alla linea difensiva. Fa molti metri e recupera palloni importanti, gestendo la palla in maniera molto qualitativa".