Pedullà: "Juve, c'è solo Morata. Ma in Champions non basta"

Dalle pagine del suo sito ufficiale, Alfredo Pedullà commenta così la sconfitta della Juventus ad Atene: "Juve in tono minore ad Atene. C'è solo Morata, non può bastare. Una sconfitta che chiaramente non era stata messa in preventivo, ma preoccupano soprattutto le modalità. Troppi big non al top, da Pirlo a Tevez in modo particolare, ma non è che gli altri abbiano brillato. E così l'Olympiacos ha avuto la possibilità di gestire bene il match, tra una giocata del geniale Dominguez, le sponde di Mitroglou e un collettivo molto ben predisposto. Proprio una giocata tra Dominguez e Mitroglou ha permesso a Kasami di trovare il gol del vantaggio, una situazione gestita nel migliore dei modi.

Ma la Juve ha evidenziato ancora una volta di non avere la mentalità giusta per la Champions: troppe pause, un Pirlo ancora peggiore in avvio di secondo tempo (non a caso sostituito da Marchisio), una manovra troppo prevedibile. Restano pochissime note positive, per esempio qualche buona giocata di Morata, ma adesso il cammino verso la qualificazione si complica sempre più. Il secondo tempo è stato di maggiore qualità e intensità, non poteva essere diversamente, Morata (il migliore) e Tevez sono andati a sbattere su un eccellente Roberto, ma proprio per questo i rimpianti aumentano. Il primo tempo è una cartolina che fa male. Atletico Madrid e Olympiacos sono in fuga, la Juve è già sul filo e non può più permettersi di sbagliare una partita: ne ha già perse due su tre, troppe".