Mancini: "Giusta la Panchina d'Oro ad Allegri. Pallone d'Oro? CR7 ha tutto per vincerlo. Juve può trionfare in Champions"

12.11.2018 15:00 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: TMW
Mancini: "Giusta la Panchina d'Oro ad Allegri. Pallone d'Oro? CR7 ha tutto per vincerlo. Juve può trionfare in Champions"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa in occasione dell'avvio del ritiro da Coverciano. Di seguito le sue parole, riportate da TMW:

Su Mancini. "Non possiamo portare via tutti i giocatori all'under21".

Sulla Juventus. "Può vincere la Champions, ci è andata vicina in due anni... però è una competizione che, quando riprenderà a fine febbraio, può cambiare. Anche nel primo turno dentro-fuori. Candidate PSG, City, Barcellona, Juventus... metto anche il Real Madrid".

Sul riferimento. "Dobbiamo essere molto vicini alle nazionali che hanno portato entusiasmo"

Sui nuovi. "Grifo è già stato convocato con under19 e under21, è un'ala che gioca sia a destra che a sinistra, Sensi può essere un'alternativa ai nostri centrocampisti. Tonali ha 18 anni, qualità, tecnica, è difficilmente superabile. Averli tutti i giorni per dieci giorni ci aiuta a conoscerli meglio".

Sul cosa migliorare. "Dopo 70 minuti di partita stradominata, contro la Polonia, abbiamo lasciato spazio e potevano farci gol. A quel punto sarebbe cambiato tutto... dobbiamo fare meglio questo":

Sul Pallone d'Oro a Ronaldo e la panchina d'oro ad Allegri: "Può anche meritare di vincerne un altro, le caratteristiche ci possono essere. Su Allegri... vince sempre il campionato, credo sia normale".

Su Higuain. "I rigori si possono sbagliare, non so cosa sia successo, ma poi ha chiesto scusa, se ha sbagliato. In campo possono capitare. Bonucci? Allegri avrà fatto una scelta".

Su Ventura. "Non so le motivazioni delle dimissioni, mi dispiace perché speravo potesse riabilitarsi. Quando si perde, come ha detto Pellissier, non è solo colpa dell'allenatore".

Su Mourinho. "Non ha poi fatto niente di particolare, ma è una situazione da migliorare, quella degli insulti".

Sulla Nations. "Speriamo di arrivare primi nel gruppo, fare il massimo e cercare, poi ci possiamo riuscire o meno".

Sul campionato. "Il Napoli, nonostante l'addio di Sarri, continua a giocare bene nonostante i cambi di Ancelotti. È una Serie A abbastanza aperta, anche se la Juve sta dimostrando di essere la più forte e di migliorare sempre".

Sulla guarigione e sull'anno dopo Svezia. "Nel calcio ci sono momenti difficili, con sconfitte, da accettare pur se dolorose. Noi stiamo migliorando, abbiamo ancora un po' di tempo. San Siro risponde sempre alla grande per le partite della Nazionale, è un'ottima cosa, speriamo di fare una grande partita per ringraziare il pubblico".

Sugli insulti. "Noi abbiamo questo cattivo modo di comportarci, non è una cosa bella. Accade quasi sempre qui, all'estero non accade. Fermarsi potrebbe essere un segnale".

Su Belotti. "Sappiamo quello che ci può dare, ma credo possa fare di più, due anni fa ha fatto un campionato straordinario. Poi penso che lui riesca a migliorare ancora... il discorso di Balotelli ed El Shaarawy vale anche per lui".

Su El Shaarawy. "Nessuno si deve sentire bocciato, come ho detto prima. Noi sappiamo quello che ci può dare, lo conosciamo da anni. Se lui, come altri, dovesse far bene... sarà chiamato".

Su Bernardeschi. "Lui è disponibile, non ha rischiato in Coppa, ieri a San Siro era recuperato. Vediamo come sta fino alla partita di sabato. Altrimenti ci sarà un altro di quelli che abbiamo chiamato. C'è qualcuno che può fare lo stesso tipo di gioco, altri con caratteristiche diverse".

Su Balotelli. "Chiariamo una cosa, qui non è bocciato nessuno. Anche quelli mai venuti fino a oggi e che stanno facendo bene in campionato. Tutti fanno parte di questo gruppo. Per i giovani... Zaniolo lo abbiamo chiamato, ha giocato in Champions League e in campionato, è giovane e ha bisogno di giocare".

Sulla continuazione del modulo visto con la Polonia. "Noi vogliamo, è chiaro, come già fatto con l'Ucraina dove era stata giocata un'ottima partita. Possiamo migliorare molte cose, magari segnare prima e non soffrire, limare alcuni problemi che ancora ci sono. Con un po' di tempo si può migliorare molto. Noi dobbiamo battere il Portogallo e sperare che la Polonia vinca o almeno pareggi".