Lombardo: "Ronaldo? Non si può che fare applauso, ma la Juve ha fatto anche altri grandi colpi come Emre Can. Puntano alla Champions e in campionato partono avanti"

19.07.2018 22:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Lombardo: "Ronaldo? Non si può che fare applauso, ma la Juve ha fatto anche altri grandi colpi come Emre Can. Puntano alla Champions e in campionato partono avanti"
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© foto di Federico De Luca

L'ex ala di Juve, Samp e Lazio, Attilio Lombardo, ha fatto le carte al prossimo campionato ai microfoni de ilquaderno.it. Le sue parole:  “Quella bianconera – afferma Lombardo - con Ronaldo ha fatto un colpo incredibile. Alla Juve non si può che fare un applauso. Lo scorso anno il Napoli è stato bravo a restare in corsa fino alla fine. Poi, andando a perdere a Firenze, molto probabilmente, è lì che ha perso lo scudetto. E’ normale che si parli solo di Cristiano Ronaldo, ma la Juve ha fatto anche altri grandi colpi come Emre Can. Il campionato in Italia è molto difficile. Non credo, però, che con Ronaldo la Juventus possa chiudere il campionato. La loro volontà è quella di vincere la Champions League. E’ logico che, avendo una rosa così ampia, non vorranno trascurare nulla. Per lo scudetto, comunque, sono avvantaggiati”.

Si aspetta una risposta del Napoli: “Se i partenopei vogliono restare sulla falsa riga della Juve, qualcuno devono prenderlo. Il Napoli resta una squadra attrezzata ma deve aggiungere altri calciatori. Lo scorso anno c'è stato il problema di avere una rosa corta. Se metterà in squadra qualche buon colpo, allora potrà fare meglio dell’anno scorso. Fare meglio significa vincere il campionato. La figura di Ancelotti è comunque molto importante”.

Attenzione anche alle altre squadre: “Sicuramente - prosegue Lombardo - anche l’Inter si è rinforzata molto, ma bisognerà vedere come riuscirà a gestire le due competizioni. Questo, logicamente, vale anche per Roma e Napoli. Le due competizioni (Champions e campionato) ti portano via molte energie. Non so se l’anti Juve sia soltanto il Napoli. La Roma si è rinforzata, l’Inter tantissimo, ma bisogna anche dire che quando si cambia molto non è facile trovare subito una certa ideologia. Lo capiremo a campionato in corso”.