Cucchi: "Ormai la Juve aspira all'Europa, ma l'esonero di Sarri non lo concepisco"

09.08.2020 17:00 di  Gianmarco Minossi   vedi letture
Cucchi: "Ormai la Juve aspira all'Europa, ma l'esonero di Sarri non lo concepisco"
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© foto di Federico De Luca

L'ex radiocronista Riccardo Cucchi commenta così, dalle colonne di Facebook, la scelta della Juventus di ingaggiare Pirlo come allenatore: "La Juventus vince scudetti da nove anni, ma esonera gli allenatori che li vincono. Prima Allegri, ora Sarri. Ormai è chiaro a tutti: lo scudetto non è l'obiettivo principale dei bianconeri. Ciò significa che la dimensione nazionale va stretta alla Juventus che aspira solo all'Europa. Penso a quello che significa invece lo scudetto per altre piazze ed altri tifosi. Penso alla mia Lazio, alla Roma, al Napoli, alle stesse milanesi che pure ne hanno vinti tanti. Prendo atto di questa dimensione imposta dal percorso della Juventus dominatrice in Italia. Ma non posso dire che mi piaccia. Perdonatemi amici juventini.

Per me lo scudetto è un grande obiettivo e non riesco a concepire che vincerlo possa significate fallimento stagionale se non si vince in Europa. Allegri ha pagato due finali Champions perse ( nessuno scrive conquistate. Arrivarci è durissima...) e un astratto concetto di "non gioco". Sarri paga il non essere riuscito a trasformare il "non gioco" in un altrettanto concetto astratto di " bel gioco". E di non aver conquistato la finale Champions. Non gli è stato concesso nemmeno un anno di lavoro per riuscirci... Adesso tocca a Pirlo, gran giocatore, mi auguro anche grande allenatore. A lui, da parte mia, un grande in bocca al lupo. Ma la Juventus, mi permetto di dire, rischia di svalutare i suoi successi. E questo è un grande errore".