Corriere Torino - La Fiat e il sogno polisportiva (con la Juve). Il presidente Forni: "Nessuna trattativa, ma porte aperte a chi può farci crescere"

14.11.2018 09:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Corriere Torino - La Fiat e il sogno polisportiva (con la Juve). Il presidente Forni: "Nessuna trattativa, ma porte aperte a chi può farci crescere"

Il Corriere di Torino ha intervistato il notaio Antonio Forni, presidente della Fiat Auxilium Torino di basket, che smentisce la trattativa, non l’interessamento di Dmitry Gerasimenko, il magnate russo già proprietario della squadra di Cantù, citato dal quotidiano La Stampa. «Nessuna trattativa, nessun interesse, mai direttamente parlato con questi signori», replica Forni. Voci, che l’agente sportivo Federico Paci avrebbe riportato al notaio, nel giugno scorso. Ma che non hanno ancora aperto una nuova trattativa. Perché il progetto che Forni vuole portare avanti sta nelle parole che sottolineano il reale e concreto impegno dello sponsor Fiat, che quest’anno arriva a circa 3 milioni. Un rapporto solido che lega FCA al presidente. L’ultimo bilancio certifica i costi di una stagione fa, complessivamente 5 milioni. Quest’anno dovrebbero abbassarsi di quasi un milione di euro.

Con una media di 4.300 spettatori al PalaVela, 600.000 euro dovrebbero entrare dal botteghino. (...) Cifre che potrebbero invogliare un investitore «portage», un forte investitore che potrebbe far decollare il progetto. «Ripeto: massima disponibilità, ma nessuna offerta», chiude Forni. Tramontato il progetto di coinvolgere Roberto Ginatta (socio di Andrea Agnelli nella Investimenti Industriali e patron della Blutec), c’è chi vorrebbe avvicinare al progetto Marco Boglione, l’imprenditore a capo di BasicNet, il mago dei grandi marchi, da Robe di Kappa a Sebago. Ma è solo (per ora) un’idea che hanno altri, non pare coinvolgere Boglione. Ma dove potrebbe essere traghettata l’Auxilium? In una grande polisportiva, con la Juventus. Idea già proposta al presidente Andrea Agnelli. E considerata per ora prematura.