Cordoba: "Calciopoli, evidente ci fosse qualcosa di molto sporco. Perchè la Juve non ha fatto ricorso?"

06.05.2016 23:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Cordoba: "Calciopoli, evidente ci fosse qualcosa di molto sporco. Perchè la Juve non ha fatto ricorso?"
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© foto di Marco Iorio/Image Sport

 

L'ex difensore e team manager dell'Inter Ivan Ramiro Cordoba, è tornato a parlare della Juve e di Calciopoli al Corriere dello Sport: "Già prima del 2006, per noi giocatori dell’Inter era evidente che ci fosse qualcosa di molto sporco - ha dichiarato il colombiano al quotidiano romano -. Lo si capiva dagli atteggiamenti, dalle decisioni che venivano prese da parte degli arbitri che avevano come unico scopo quello di favorire alcune squadre, quelle che facevano parte del sistema-Moggi. Ho deciso di scriverne poco perché in realtà c’è poco da aggiungere. Non bisogna mai dimenticare quello che è successo. Calciopoli è una cicatrice che resterà, sappiamo chi ce l’ha procurata e non dobbiamo dimenticarla mai. La cicatrice resta là, a ricordo di una pagina nera del calcio italiano. La cosa che mi infastidisce di più ancora oggi, nonostante siano passati ormai dieci anni, è che qui sembra che non è mai accaduto nulla e che addirittura alcuni pensano che sia stata l’Inter a causare il problema. Invece chi ha generato Calciopoli sono le persone che tutto questo schifo hanno permesso. E sono colpevoli anche coloro che pensano che questo scandalo non sia mai esistito. E’ stato tutto troppo eclatante per negarlo. Mi chiedo ancora oggi, se le Juve di Moggi era innocente, perché non ha fatto il ricorso? Non è che magari non l’ha fatto perché sapeva di rischiare una penalizzazione ancora più pesante e magari ripartire dalla C anziché dalla serie cadetta?".



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Dopo Calciopoli la squadra bianconera è tornata più forte di prima? Per questo le vanno fatti i complimenti. La Juventus di oggi è un bell’esempio per tutto il mondo del calcio. Però ripeto, ricordiamoci sempre di Calciopoli in modo da non farlo più succedere - ha sottolineato Cordoba -. Pensate che esempio pessimo per un ragazzino che sogna di diventare calciatore o per un tifoso che per seguire la propria squadra deve affrontare molti sacrifici: vai allo stadio e poi vieni a sapere che le partite erano state già decise a tavolino. Questa cosa fa perdere di credibilità a tutto il sistema".