Conte in conferenza: “Rincorsa alla Juve iniziata”

25.08.2019 14:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Conte in conferenza: “Rincorsa alla Juve iniziata”
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Antonio Conte in conferenza.

Le sue sensazioni della vigilia di Inter-Lecce? "C'è voglia ed emozione, si parte con una nuova sfida, impegnativa. Avverto entusiasmo e passione. Sono soddisfatto del nostro lavoro, ho trovato uomini disponibili, importante per me"

Quanto è diversa questa esperienza? - "E' importante partite bene, voglio vedere le idee giuste. Cercare di vincere, ma anche identità. I tifosi devono riconoscersi in questa squadra, con l'entusiasmo e con l'orgoglio. Le vigilie sono sempre belle, c'è un ambiente da conquistare. L'unico mezzo è lavorare sodo"

Sembra siano vicini Sanchez e Biraghi: soddisfatto? - "Giusto parli il club sul mercato, fin dal primo giorno c'è stata molta chiarezza con la dirigenza. Stiamo proseguendo. Contento di ciò che sta nascendo"

C'è qualcosa che fa pensare che si possa ripetere quanto fatto alla Juventus, ribaltando i pronostici?
"Ho sempre detto che volevo sentire anche un 1% di possibilità di poter competere per la vittoria. Penso che stiamo lavorando nella giusta maniera. Stiamo costruendo qualcosa di importante. Quello che posso dire è che la rincorsa è iniziata. Devo essere obiettivo e dire che c'è un gap nei confronti di due squadre che è molto importante e sono Juventus e Napoli. Come ho sempre detto io non posso mettere limiti, solo il tempo dirà per cosa lotteremo. Di certo non dobbiamo lavorare bene, ma meglio degli altri, se vogliamo fare qualcosa di straordinario. Mi dà fiducia avere un gruppo di calciatori che hanno voglia di fare. C'è grande disponibilità e quando c'è questo non bisogna porsi limiti ben sapendo che la strada sarà in salita. Vedremo se la nostra rincorsa sarà lanciata o con step più lenti per la vetta".

Dopo questo mercato il gap si è ridotto?
"Al di là del mercato è importante creare una base solida, Solo il tempo potrà dire se il gap è ridotto. Anche Napoli e Juventus sono intervenute sul mercato, come penso che abbiamo fatto noi. Ma ripeto: non guardiamo le altre, concentriamoci su noi stessi. Dobbiamo lavorare e rendere orgogliosi i nostri tifosi. Se avremo raggiunto questo obiettivo penso che avremo fatto già un bel passo avanti".

Le decisioni prese finora che aspettative creano
"Io me ne metto da sole di aspettative e sono sempre altissime. Cerco di trasferirle ai miei giocatori proprio per non creare alibi, pur sapendo che abbiamo squadre più rodate rispetto a noi. Però sono contento del percorso fatto col club e i calciatori fino ad ora. Ho gioia ed entusiasmo, quando arrivo al campo sono felice perché so che trovo calciatori che si sacrificano per arrivare alla nostra idea. E non è scontato".

Ti auguri che il caso Icardi si risolva con una cessione?
"Io ho grande rispetto nei confronti di tutti, ma da parte mia non c'è alcuna turbativa. Stiamo lavorando in maniera seria, sapete benissimo quale linea è stata presa nei confronti del giocatore ma da parte mia non c'è alcuna turbativa".

Ha mai pensato all'importanza del suo ruolo a livello di influenza che può avere nel mondo?
"Quando alleni top club come l'Inter, il Chelsea, la Juventus, la Nazionale italiana hai grandissima responsabilità anche a livello mediatico. E' una cosa che affascina e ti riempie di responsabilità, quando comunichi c'è una cassa di risonanza molto più importante se sei all'Inter".