Chirico: "Struttura sanitaria Figc come l'ASL. Normale che Elkann si incavoli. Conte quando era alla Juve diceva..."

Sul caso Marchisio si è pronunciato anche Marcello Chirico, opinionista di Telelombardia, attraverso la sua pagina facebook: "Ho sempre avuto dubbi sullo staff medico della Nazionale, e non da ora. Già dai tempi di Prandelli manifestai perplessità sulle metodologie utilizzate per i recuperi degli infortunati. Dopo la paradossale vicenda verificatasi con Marchisio, mi sono convinto che la struttura sanitaria di cui dispone la FIGC è praticamente identica a quella di una comune ASL: approssimativa e inaffidabile. La classica sanità di Stato, gestita da medici della mutua.  Ora Castellacci può anche difendersi scaricando ogni responsabilità sui colleghi altrettanto pressapochisti dell'Istituto diagnostico Fanfani di Firenze (per i quali i legamenti di Marchisio erano rotti) però un bravo medico riesce a capire da solo se un infortunio è grave oppure no. Come minimo, non si sbilancia, evitando così che la stampa sportiva faccia circolare la notizia di una rottura dei legamenti e stagione finita per il giocatore dela Juve (cosa che, magari, alcuni di loro si auguravano). Resta inoltre da chiarire a quali allenamenti vengano sottoposti in Nazionale i giocatori convocati. Ed anche in questo caso, mi domando: prima di iniziare le sedute, vengono effettuati adeguati test medici sui singoli convocati, in modo da capire chi possa forzare e chi no? Propendo per la seconda ipotesi. Faccio solo presente che il primo a denunciare pubblicamente la "durezza" degli allenamenti non è stato un giocatore della Juventus, ma della Roma (Florenzi, pure lui finito ko). E qui entra in gioco Conte, il quale già mesi fa polemizzò coi club per lo stato dei forma in cui si presentavano i calciatori a Coverciano: "Li allenano male" disse. Lui ritiene quindi di dover sopperire a ciò con metodi di allenamento differenti, decisamente più pesanti, e dai quali i calciatori o escono morti oppure gettano la spugna. Capitò con Chiellini ,Ogbonna, El Sharawy durante le precedenti convocazioni, è ricapitato pure stavolta con Pasqual, Florenzi e Marchisio. Normale che poi qualcuno, vedi Elkann, poi si incavoli. Come diceva Conte quando allenava la Juve: "I giocatori non sono proprietà della Federazione, ma dei club: bisogna averne cura". Appunto.

Adesso, ringraziando il Cielo per il pericolo scampato con Marchisio, per i prosimi 4 giorni non ci resta che pregare, sperando che a Barzagli,Bonucci, Chiellini e Buffon non capiti nulla. E meno male che almeno Pirlo è rimasto a Vinovo...".