Bocca: "Napoli col gioco migliore ma mica sempre. La Juve ha dna molto diverso"

02.10.2016 22:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture

Il giornalista di Repubblica Fabrizio Bocca analizza il tonfo del Napoli e il successo della Juventus sulle pagine del suo blog: "Indietro tutta. Il Napoli è la squadra dal gioco migliore in campionato, ma mica sempre. E soprattutto è squadra fortemente instabile psicologicamente, molto sensibile al tilt, soprattutto fuori casa. Su sette partite è successo a Pescara, sul campo del Genoa e adesso su quello dell’Atalanta. Partite sulla carta abbastanza facile, contro avversari decisamente inferiori. Col risultato peggiore possibile immaginabile: gol firmato da un ragazzo che si chiama Andrea Petagna, attaccante triestino di scuola Milan,  il Napoli ha ceduto contro una formazione, che aveva già perso 4 partite su 7, con un Gasperini messo spesso in discussione. Classico svarione difensivo – tipico delle ripetute amnesie napoletane – senza riuscire a produrre i gol necessari, come era successo col Genoa, per rimediare almeno la situazione. Stranissimo il Napoli, nonostante la perdita di Higuain, non ha perso gol in attacco, a volte produce un gioco addirittura superiore e spettacolare, ma al tempo stesso ci sono momenti in cui questi gol servirebbero e non arrivano. Il classico spintone che manda il flipper in tilt.

Morale è il Napoli stesso a mandare in fuga la Juve (+4), che la partita di Empoli la gestita come normalissima amministrazione e con i gol della coppia argentina  Higuain-Dybala che comincia piano piano a ingranare sul piano dell'intesa. La Juventus che non concede distrazioni nemmeno a se stessa, è squadra dal dna molto diverso, più cinica, tosta, concreta. Vince anche quando gioca male, come è capitato a Palermo. Mentre il Napoli – secondo Sarri – ha speso troppe energie nervose in Champions League e quando serve non riesce a ritrovare la freddezza e la calma necessaria. Invece di sfangarle certe partite, come può capitare alla Juve, il Napoli le butta via. Secondo Sarri il Napoli paga lo stress psicologico della Champions League, è come se arrivasse in campo svuotato. Se è così - e non ne dubito - perché l'allenatore tira sempre la corda con gli stessi giocatori, forse iperstressandoli?

Non solo, ma sempre secondo l'allenatore la  il confronto scudetto non solo è impari ma addirittura inesistente, perché la Juve è di un’altra categoria. Probabilmente è vero, però sarebbe pure ora qualcuno questa patata bollente se la prendesse, altrimenti che lo giochiamo a fare il campionato? Nessuno può dirti niente se la tua filosofia è "faccio il possibile" - ma questo è anche dovuto:tutti si presuppone facciano il possibile - però se tu butti via un campionato perché perdi punti contro squadre decisamente inferiori, beh almeno discutiamone.