Garcia lo smemorato

Il tecnico della Roma Garcia, sembra essersi ambientato anche troppo con il clima della capitale. Al suo arrivo nel campionato era parso particolarmente obiettivo e pacato nelle dichiarazioni e si era sempre defilato da qualsiasi tipo di polemiche. Insomma sembrava che qualcosa fosse cambiato nell'ambiente romano da sempre fomentatore di sterili polemiche e di insinuazioni con riferimento a presunti complotti e sistemi sempre atti a penalizzare la Roma (strano a dirsi visto che il sistema ha la sua "sede" proprio nella capitale). Bene, il tecnico giallorosso, probabilmente ha tolto i panni da "straniero" e sembra aver deciso di dare ascolto alle radio romane, che non hanno mai smesso di utilizzare termini quali "furti", "rapine" o "complotti". Sono proprio di oggi le dichiarazioni di Garcia a Sportmediaset che ha deciso di riporre tutte le sue speranze scudetto nel Sassuolo cercando di incitare i giocatori emiliani con strane insinuazioni: "Nelle ultime giornate abbiamo visto giocare contro la Juve squadre che lottavano per la salvezza e che poi sul campo non hanno fatto niente ma il Sassuolo è una buona squadra, è in un momento positivo, per cui...".

Ora chi glielo spiega a Garcia che la Roma ha giocato contro Verona, lo stesso Sassuolo, Parma, Cagliari, Torino, Atalanta e Fiorentina, tutte in corsa per importanti obiettivi (Europa League o salvezza), e tutte regolarmente asfaltate senza patemi e senza opporre particolare resistenza. Sarebbe venuto facile dubitare ed insinuare, ma inutile dire che da Torino sarà difficile vedere arrivare simili dichiarazioni. Va bene credere nello scudetto, ma ci piacerebbe che il signor Garcia riconosca i meriti della Juve e non i demeriti degli avversari. Di altri Zeman la Roma può benissimo farne a meno e anche noi.