Cara Juventus, è tempo di scegliere da che parte stare

Il momento di scegliere da quale parte stare è arrivato: non è più tollerabile un silenzio e un masochismo del genere da parte della Società Juventus.
09.04.2023 22:15 di  Enrico Danna   vedi letture
Cara Juventus, è tempo di scegliere da che parte stare

Continua, alla luce del sole (anzi, con tanto di evidenziatore fosforescente) l’opera persecutoria nei confronti della Juventus. Su chi siano mandanti ed esecutori, ormai, non c’è più dubbio alcuno: probabilmente anche cervi, maiali e nani lo hanno capito. No, quelli no, sarebbe davvero chiedere troppo e non è tempo di miracoli, questo.  

Non stiamo qui a ricordare tutte le pagliacciate che si stanno succedendo ormai da anni con un ritmo divenuto frenetico ed incalzante negli ultimi mesi. Una vera e propria persecuzione mirata, portata avanti con sfacciataggine ed arroganza da personaggi privi della benché minima dignità: dal primo all’ultimo. 

Certo, ora è chiaro come la strategia del silenzio adottata dalla Juventus negli ultimi anni sia stata non solo inutile, ma assolutamente dannosa

Ora, la Società Juventus, ha lanciato recentemente il messaggio “Uniti”. Uniti chi? Per cosa? Quando? Come? Dove? 

Di parole e di hastag, francamente, non sappiamo cosa farcene. E lo dico, da tifoso, in prima persona. Basta parole, basta porgere l’altra guancia, basta con i comunicati al miele e pieni di edulcoranti, basta con le reazioni blande, gentili e educate.  

Basta con la linea collaborativa nei confronti di chi invece sta cercando di infliggerci ogni giorno il colpo di grazia facendosi beffe di milioni di tifosi e di una maglia che merita e deve esigere RISPETTO. 

Basta. Ci siamo rotti abbondantemente gli attributi di tutta questa situazione. 

Cara Juventus, visto che lanci il messaggio “Uniti”, è ora di decidere da quale parte vuoi schierarti: se con i tuoi tifosi, a difesa di una FEDE, di una MAGLIAo contro di essi, come hai ampiamente dimostrato di voler fare negli ultimi anni. 

Non è difficile, e non ci sono mezze vie: o da una parte o dall’altra. 

Perché UNITI, significa essere coesi e compatti contro il nemico. Invece, negli ultimi anni, cara la mia società Juventus, gli unici contro cui hai combattuto sono stati i tuoi ultras. E stai continuando a combatterli ancora

Invece, nei confronti di chi ha architettato tutta questa immensa “porcheria”, solo qualche parola velata, qualche risposta comunque sempre pacata e quasi servile. É tempo di finirla di porgere l’altra guancia.

Un tifoso può anche sopportare in qualche modo le angherie che provengono dal mondo esterno, ma non c’è nulla che fa più male del sentirsi traditi da chi invece dovrebbe difendere la storia gloriosa di una maglia vincente da sempre

Quindi, cara Juventus è ora di farci capire da che parte vuoi stare. Come l’esercito romano, prima della battaglia, il tuo popolo, aspetta solo un segnale. Ora o mai più.