Suma: "La Juve ha tentato di impedire il matrimonio tra Conte e il Milan"

26.07.2014 07:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Suma: "La Juve ha tentato di impedire il matrimonio tra Conte e il Milan"
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Mauro Suma a tmw parla di Tavecchio e Conte: "

Prima o poi arriverà il momento di Demetrio Albertini. Lo sosteniamo con calore e convinzione. Conosciamo la persona, il suo spessore, la sua determinazione e il suo amore per il calcio. Demetrio ha visione, stoffa e capacità di dialogo. Il fatto che si vada verso l'elezione di Carlo Tavecchio, non significa, almeno in casa rossonera, che vi sia ostracismo nei confronti di Albertini. Anzi, tutt'altro. La questione è puramente e unicamente elettorale. Le elezioni, in democrazia, si vincono con i voti e l'attuale sistema fa sì che il catalizzatore dei consensi sia proprio Tavecchio. Non c'era lo sfondo politico per nessun tipo di crociata. Se la stragrande maggioranza vota Tavecchio, a torto o a ragione, ma con elementi e contenuti di fatto importanti, e non Demetrio, non si può non prenderne atto. Resta il fatto che se le componenti federali vanno su Tavecchio, non significa affatto che gli sforzi del suo antagonista siano vani. La sua esperienza e i suoi programmi, restano. Albertini ha la pelle dura al punto giusto e il suo tempo non potrà non arrivare. Il futuro sorride comunque al Metronomo.

Letto con il consueto interesse e la stima di sempre, l'editoriale di Enzo Bucchioni sul tema Conte. Senza avere nessuna pretesa di intaccarne l'impianto che resta assolutamente coerente, divergiamo, in base alle nostre personalissime fonti, che sono quelle con cui ciascuno si mette in discussione, su due aspetti. La squadra con la quale Conte è rimasto in contatto nei primi mesi del 2014, è stata il Monaco. E se non fosse stato per il dominio su quel fronte di Jorge Mendes, l'artefice dell'operazione Jardim, il tecnico bianconero, molto interessato all'operazione, si sarebbe con ogni probabilità accordato per tempo con il Club monegasco. Per quanto riguarda il mese di Maggio 2014, invece, il primo intento bianconero era essenzialmente quello di impedire il matrimonio Conte-Milan e quella sfida intrigante di cui Antonio aveva parlato in conferenza. I giorni in superfice di Unay Emery dal 20 al 25 Maggio erano invece quelli sotto traccia di Antonio Conte, ma la Juventus era rimasta fermissima, legittimamente, sulle sue posizioni. Oggi però il Milan è felice, è fedele al suo dna e ai suoi valori, con Filippo Inzaghi. L'uomo a cui tutti, in casa rossonera, daranno tutto. Il fidelizzatore per eccellenza, come sostiene Barbara Berlusconi. E il passato, ancorchè recente, è passato".