Perrone: "Juventus, 21 giorni per la storia"

Roberto Perrone, spesso inviato al seguito della Juventus per il Corriere della Sera, analizza il momento dei bianconeri sulle pagine di Corriere.it:  "Da martedì pensiamo al Benfica, ha detto Antonio Conte. Giovedì 24 aprile cominciano i 21 giorni che potrebbero consegnare alla Juventus scudetto e Europa League - spiega il giornalista -. Madama ha sei partite certe e una settima (la finale della seconda Coppa in casa) ancora da conquistare. Per centrare i due obbiettivi ora più che mai ha bisogno di due elementi. Uno: l’equilibrio delle forze tra campionato ed Europa. Deve centellinare, deve dosare, deve distribuire quel che rimane dell’agonismo del gruppo tra i due impegni. Conte non può sbagliare una formazione, una sostituzione, un’occasione. Lo scudetto è difficile, ormai, da perdere.

Però la Roma non molla e vuole far faticare la Juventus fino all’ultimo, cioè, se il vantaggio resta di 8 punti, fino all’Atalanta. E questo potrebbe pesare sulla campagna europea. Chiudere a Sassuolo (di lunedì, una novità) la questione italiana risolverebbe, e di molto, i problemi di equilibrio. Due: Carlitos Tevez. Più che mai c’è bisogno dell’attaccante più decisivo dei tre anni di gestione Conte. L’argentino è stato protetto (come Vidal) nelle ultime partite per permettergli di recuperare dai suoi acciacchi. Giovedì all’Estadio Da Luz Carlitos ci sarà, come Vidal. All’Apache, uscito dalla riserva dove è stato sistemato nelle ultime partite, Conte chiederà di vincere la maledizione di Coppa (non segna dal 7 aprile 2009) e di mettere in discesa almeno la qualificazione in Europa League".