Juventus- Lucento: il racconto del sito ufficiale
Il sito ufficiale, Juventus.com, racconta così l'amichevole di oggi con il Lucento.
E in effetti la Juve, nella prima frazione, mette in mostra buone trame, ribaltando l'iniziale svantaggio firmato da Coppo all'11, con la doppietta di Llorente, in rete al 32' e al 35'.
Il Re Leone aveva già sfiorato il gol al quarto d'ora, con un bel colpo di testa a lato di poco, mentre Tevez si era messo in luce con un diagonale a fil di palo e un destro potente, ma centrale, respinto dal portiere Okumador.
Allegri schiera la difesa a quattro, con Motta, Sorenses, Ogbonna e Barlocco, quindi Pepe, Marrone e Padoin in mediana e Giovinco alle spalle dei due attaccanti. «Una formazione dettata dai ragazzi a disposizione», spiegherà Allegri , interrogato sul modulo, a fine gara. Il pallone è sempre in possesso dei bianconeri, ma il Lucento si difende con ordine. Ancora Tevez cerca il gol calciando rasoterra una punizione a due concessa in area per un retropassaggio al portiere, ma la barriera respinge. Poco dopo la mezz'ora però, la Juve passa con Llorente, bravo a girarsi in area e a angolare il sinistro. Di sinistro è anche il secondo gol, tre minuti più tardi.
Lo spagnolo si libera al limite e fulmina Okumador sul primo palo. Proprio allo scadere potrebbe arrivare il terzo gol, ma Giovinco colpisce il legno alla destra del portiere con un piazzato rasoterra e il pallone attraversa tutto lo specchio della porta prima di terminare a lato
Nella ripresa arrivano i cambi: al 6' Pereyra rileva Marrone e al 9' Liviero e Coman entrano al posto di Barlocco e Tevez. Dieci minuti dopo, tocca anche Spinazzola, Bouy, Gerbaudo, Buchel e Vitale e gli unici a rimanere in campo, tra i giocatori che hanno iniziato la gara sono Storari, Sorensen e Ogbonna. A condurre il gioco è sempre la Juve, ma è invece il Lucento a passare per due volte: al 30' Cavazzi parte in velocità, resiste al ritorno di Ogbonna e batte Storari con un destro angolato, mentre al 41' è Cretazzo a colpire dal limite. Il diagonale di Coman a lato e il palo colpito da Pereyra all'ultimo minuto chiudono l'allenamento.
Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
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