ESCLUSIVA TJ - David Pratelli: "La mia imitazione di Antonio Conte"

Sarà perché grazie a lui la Juventus è tornata grande, sarà perché durante l’estate non si è parlato d’altro, sarà perché è un vincente, e quindi da fastidio, sarà per tanti altri motivi ma Antonio Conte in questo periodo è diventato più che mai - specialmente dopo la furiosa conferenza stampa tenuta a Vinovo nella quale ha voluto raccontare la sua verità nonostante la sentenza della squalifica per 10 mesi – il soggetto preferito dagli imitatori.
Il primo ad imitarlo, è stato proprio David Pratelli, il re degli imitatori, in un audio-video nel quale il “finto” Mister racconta cosa farà in questi 10 mesi.
Chiediamo a David, com’è nata questa nuova imitazione:

Quanto tempo hai impiegato per studiare Mister Conte?
Quando è arrivato alla Juventus ho cominciato a studiarlo fin da subito. Voce rauca ed agitatissimo in panchina. In lui ho trovato anche la particolarità della sua risata, che è simile alla mia!

Se dovessi tornare in TV con qualche programma sportivo, proporresti Mister Conte?
Non facendo ora programmi sportivi, l’ho imitato solamente in alcuni collegamenti radiofonici ed in rete, per esempio quando il Mister fece quella polemica dopo la partita contro il Parma (l’anno scorso), mi venne fuori una sorta di tormentone “Non c’è serenità…” oppure, “una partita straordinaria…”, e già dopo quell’esternazione l’imitazione è stata colta più in versione comica, come anche i battibecchi frequenti con Allegri (imito anche lui nei miei spettacoli). In TV molti colleghi imitano Conte e da una parte mi fa piacere perché li ho preceduti, e l’idea che io avevo già da un’anno vederla concretizzata da imitatori più sponsorizzati dai media rispetto a me, sta a significare che qualche idea buona, mi viene ancora (ride) ! Dall’altra parte però dispiace perché quando faccio io queste imitazioni se ne accorgono in pochi, quando le fanno altri, come d’incanto la stampa si sveglia mettendoli sui blog che parlano di TV e di sport, o canali in rete. Beati loro che godono delle attenzioni di certi giornalisti influenti!”