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Andrea Bozza: "Occhio al Tottenham, in Italia sarebbe da Scudetto. Dybala va tutelato e aspettato, non criticato"

13.12.2017 17:32 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Fonte: Intervista di Raffaella Bon
ESCLUSIVA TJ - Andrea Bozza: "Occhio al Tottenham, in Italia sarebbe da Scudetto. Dybala va tutelato e aspettato, non criticato"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Per commentare gli argomenti più caldi del mondo Juventus, la redazione di Tuttojuve.com ha contattato l'avvocato Andrea Bozza, ex direttore generale del Siena:

Partiamo dal sorteggio Champions. Con quali prospettive la Juventus affronterà la doppia sfida con il Tottenham?
“E’ un ottavo da non sottovalutare, il Tottenham ha messo in grande difficoltà il Real Madrid. Ha elementi di tutto rispetto e ha un attaccante letale come Harry Kane. E’ una squadra che in Italia sarebbe da primo posto e potrebbe competere con i bianconeri. La Juve è sempre da Scudetto, ma tra i due campionati c’è dislivello. Il fatto di giocare la prima gara in casa non aiuta la squadra di Allegri che comunque può anche fare risultato a Londra. Ma in Inghilterra servirà maggiore attenzione, non deve prendere gol”.

L’effetto Wembley può creare problemi alla Juventus?
“Lo stadio ha un tifo acceso, lì incitano la squadra a prescindere da tutto i bianconeri troveranno un ambiente molto caldo. E’ importante che a marzo la Juventus sia tonica e sbagli il meno possibile nelle scelte”.   

La Juventus avrà bisogno del miglior Dybala…
“Servirà un Dybala da Champions, ma ora non lo è”.

Come giudica il suo momento negativo?
“Si sono create troppe aspettative attorno a lui. E’ un ragazzo che ha tutto per diventare un top, ma va aiutato e supportato, non si deve buttare tutto su di lui. In Italia si spinge l’impiego dei giovani a 360°, ma andrebbero tutelati. Dybala va aspettato e non criticato se non segna. E’ un campione che va gestito. Gli italiani devono capire che non serve la prima pagina sul giornale, ma le righe in fondo si tirano alla fine. Non bisogna creare pressioni, il paragone con Messi è stato sproporzionato e non ha senso, anche l’età dei due calciatori è differente”.