ALLEGRI GIUSTAMENTE ARRABBIATO E RAMMARICATO

06.05.2024 09:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI GIUSTAMENTE ARRABBIATO E RAMMARICATO
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La Juventus non vince, ma si avvicina alla metà, un pareggio che non esalta nessuno per il finale di partita, va accettato ma ancora una volta ci sono rimpianti perché la Roma aveva speso molto ed andava colpita e forse, affondata.

Allegri fa una valutazione onesta:"Abbiamo rischiato di perdere una partita che non eravamo riusciti a vincere, soprattutto all'inizio del secondo tempo, dove abbiamo avuto diverse situazioni favorevoli. Poi è normale che ci sia stato il ritorno della Roma, poi abbiamo avuto un altro paio di occasioni noi. Poi negli ultimi due minuti abbiamo avuto una gestione della palla incredibile, abbiamo rischiato di perderla alla fine quando comunque mantenevamo con il pari, non riuscendo a vincerla, il vantaggio dello scontro diretto. È un pareggio importante, perchè ci consente di rimanere in vantaggio negli scontri diretti e ci mancano 3 punti alla Champions. Questa sera è stata una bella partita, divertente, negli ultimi minuti dovevamo gestire meglio la palla”.

Il girone di ritorno provoca sensazioni contrastanti e rammarico per Allegri: "Il rammarico c'è, facevo anche delle riflessioni su questo periodo dove abbiamo vinto solamente due volte, è normale che potevamo fare meglio. Però a volte il calcio è bestiale, perchè ci sono dei periodi in cui le cose ti vanno bene e dei periodi in cui ti si incastrano al contrario. Sicuramente dopo la sconfitta di Milano e la partita persa in malo modo in casa con l'Udinese, lì siamo un pochino crollati. E quando perdi di vista l'obiettivo principale, anche se sapevamo che l'Inter era nettamente più forte, e hai 12 punti di vantaggio sulle inseguitrici, addirittura 14, tendi un pochino a rallentare. Poi in quel periodo abbiamo iniziato con l'espulsione di Milik con l'Empoli, a seguire quella di Vlahovic, Kean non stava bene, Chiesa non stava bene, a un certo punto Rabiot si è fermato; Adrien in questo periodo sta facendo delle partite straordinarie, ma c'è stato un periodo in cui non stava facendo bene; a Mckennie è uscita la spalla. Abbiamo avuto un po' di situazioni non favorevoli. Da un lavoro positivo, c'è stato che in quei momenti, quando  rischi veramente di capitolare, perchè dopo fai presto, soprattutto quando sei alla Juventus che ti arrivano tutti addosso, i ragazzi sono stati bravi a rimanere concentrati, un passettino alla volta. In questo momento abbiamo un bel vantaggio e abbiamo la possibilità sabato di chiuderla con la Salernitana. C'è il rammarico che potevamo fare sicuramente meglio, però si sono incastrate diverse cose e magari non siamo riuscitia  venirne fuori un po' per mancanza di giocatori. Poi quest'anno i tre centrocampisti, Locatelli, Rabiot e Mckennie hanno giocato tantissimo. Poi ad un certo punto sono mancati, soprattutto mckennie e Rabiot per infortuni, poi Rabiot ha saltato diverse partite rispetto all'anno scorso, Miretti ha fatto delle buone partite, ci è mancato Fagioli che è un ragazzo di talento, lo stesso Paul. Alla fine sono due giocatori di qualità che potevano sicuramente darci una mano.Chiesa lo abbiamo avuto a fasi alterne. Poi i due... Paul anche se non era al 100%, mezzìora di Pogba dentro le partite solo la presenza faceva paura agli avversar. Questo ci è' mancato, così come Niccolò Fagioli, soprattutto come cambi e come alternative importanti, senza togliere nulla agli altri. In questo momento però siamo vicinissimi alla Champions che era l'obiettivo principale e abbiamo questa bellissima finale di Coppa Italia da giocare"

Le mancanze a centrocampo si sono fatte sentire: "Posso dire solo una cosa, ho imparato da piccolo che il centrocampo è quello che fa funzionare la squadra, perchè se gioca bene, gli attaccanti funzionano bene, se gioca male in difensori funzionano peggio, perchè sicuramente sono meno protetti. I nostri centrocampisti hanno fatto un grande campionato. Ripeto abbiamo giocato con Locatelli, Rabiot, Mckennie e Miretti fino al 28 gennaio, perchè gli altri due non li abbiamo mai avuti. Una qualità di questa squadra è che comunque non si sono mai tirati indietro e abbiamo lavorato molto sui nostri limiti".

Nessuna indicazione sul futuro: "Non lo so, dovete chiederlo alla società. Io sono concentrato sulla Salernitana e spero di tornare a Roma per la finale di Coppa con la Champions già conquistata. Sorridiamo su questa situazione: tira più la notizia sul futuro di Allegri che quello che farà la Juventus nei prossimi 15 giorni. L’unico posto dove non mi domandano se resterò o no è a casa mia a Livorno...".

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