ALLEGRI IN PUNTA DI PIEDI PER CONQUISTARE TUTTI

23.09.2014 08:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI IN PUNTA DI PIEDI PER CONQUISTARE TUTTI
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Quando vivi tre anni intensi con un leader carismatico, un gladiatore, un lottatore, un'incona come Antonio Conte, è difficile pensare al dopo. In tanti lo hanno pensato il giorno delle dimissioni dopo quei primi due giorni di ritiro. Al nome di Allegri in tanti hanno detto: "oh mamma!", altri hanno detto: "e adesso?". Nello scetticismo generale abbiamo parlato con chi lo aveva scelto e lo conosceva bene che ci ha rassicurato e raccontato che Allegri si sarebbe dimostrato un allenatore intelligente e che ovviamente la situazione non sarebbe stata facile.

Allegri, ha avuto un grande merito, è entrato in punta di piedi, consapevole che aveva messo le fiches sul rosso o sul nero e che si stava giocando molto, in una situazione rischiosa. Contemporaneamente Allegri ha scelto la politica dei piccoli passi e la sua risposta a precisa domanda in conferenza stampa sul rapporto con i tifosi ci ha convinti al 100% che il nuovo tecnico bianconero potrebbe essere l'uomo giusto per continuare il lavoro di Antonio Conte: "Per quanto riguarda i tifosi, io sono un professionista, mi sono calato nella realtà Juventus appena sono arrivato, cerco e voglio vincere con la Juventus e sicuramente i tifosi sono una parte importante del successo perchè aiutano i ragazzi nei momenti di difficoltà come ci sono stati anche martedì contro il Malmoe. Verso di me credo abbiano molto rispetto della persona, io ho molto rispetto di loro e soprattutto li capisco, perchè dopo tre anni che c'è stato un allenatore, che insieme ai giocatori e alla società ha vinto tre Scudetti, e soprattutto uno che è stato 13 anni alla Juventus da giocatore, è normale che all'inizio ci possa essere stato questo spirito. Ma credo che alla fine quello che conta è la Juventus. I giocatori e gli allenatori sono tasselli, l'importante è che la società rimanga, rimane, è forte e dietro tutti i successo c'è sempre la società".

Tutti sanno che non sarà un anno semplice, che la Roma ha tanta fame e che ci vorrà la miglior Juventus per vincere, che arriveranno i giorni difficili e che vincere tre partite ora è solo un buon inizio. Siamo fiduciosi, però, che se tifosi, squadra, società e giocatori continueranno a remare tutti dalla stessa parte, stare uniti e vicini come lo erano con Conte, si potrà ancora vincere e continuare con il grande lavoro svolto, perchè quello che conta, come detto da Allegri è la società ma anche la tifoseria che devono stare insieme e puntare all'obiettivo, possibilmente, quello grosso.

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