Perinetti a RBN: "Sul rifiuto di Conte ho un dubbio. Tudor è da Juve. Comolli? Se sceglie con l'algoritmo..."

Comolli sbarcherà oggi a Torino. Il nuovo Direttore generale della Juve parlerà con Tudor, al quale dovrebbe confermare la permanenza, salvo ribaltoni dell'ultima ora. Poi bisogna scegliere un ds, Massara e non solo tra i possibili arrivi. Tognozzi potrebbe tornare come capo degli osservatori. Sul fronte del mercato tanti nomi, am al momento nulla di deciso. Jonathan David sembra più vicino, ma restano in piedi le piste che portano a Retegui, Gyökeres e Gonçalo Ramos. Si tratta con il Psg per il riscatto di Kolo Muani. Questo ed altro nell'intervento in esclusiva a Fuori di Juve di Giorgio Perinetti. Il Direttore sportivo ha parlato anche del mancato ritorno di Conte in bianconero.
Sul momento Juve, Perinetti allarga il discorso: "La situazione è legata al momento del calcio italiano. Una volta si parlava di progettazione, lungimiranza, ora invece si naviga a vista. Prima si aspettano i risultati stagionali, poi eventualmente si fanno interventi. Lo scorso anno sono cambiate 13 panchine su 20 in Serie A, forse l'unica certa subito era proprio quella di Motta. I colloqui tra l'allenatore italo-brasiliano e Giuntoli erano avvenuti molto tempo prima rispetto a quando abbiamo avuto la notizia. Fino a qualche giorno fa le prime otto della classifica ancora non sapevano quale fosse l'allenatore, poi alcune sono state decise, vedi Roma, Milan e Lazio. Addirittura è saltata quella dell'Inter. La stessa Juve ancora non sa se confermare Tudor o meno. Questo è lo status del calcio italiano, all'estero è diverso. Ancelotti ha saputo prima della fine della Liga che sarebbe andato via. I grandi club scelgono il loro tecnico a marzo"
L'intervista integrale puoi ascoltarla nel podcast