Una notte da leoni, una notte da Juventus,una notte che vale moltissimo.Per tutti.

Stasera ce lo dovete. Si ce lo dovete cari giocatori che avete l’onore, ma anche l’onere, di indossare la maglia bianconere. Stasera ci dovete una prestazione tutta cuore e grinta, fatta di voglia di lottare su ogni pallone, di aiutare il compagno, di mordere le caviglie agli avversari. Certo, la tattica, ma soprattutto l’anima e lo spirito, non dovranno mancare mai, dal primo all’ultimo minuto. Ce lo dovete perché lo scorso anno non siamo mai riusciti a batterli, due finali perse, un pareggio e una sconfitta in campionato, maturata in circostanze molto particolari. E  bene ha fatto Allegri, nell’unico spunto interessante della conferenza stampa, nel ricordare la responsabilità che ha il sig Doveri, visti i disastri combinati dagli arbitri sia nella finale di Coppa Italia che nella partita di campionato dello scorso aprile.

Arriviamo alla sfida di questa sera ancora in emergenza, con il recupero di Bremer e Di Maria, con un Chiesa in più, ma verosimilmente un Vlahovic in meno, alle prese con un problema serio come la pubalgia, che alla vigilia del mondiale non fa altro che complicare le cose. Ma ci arriviamo anche all’indomani della quinta sconfitta su sei gare in Champions, un ruolino di marcia inaccettabile per la Juventus. Vietato adesso voltarsi indietro, ma quanto accaduto in Champions deve essere da stimolo ulteriore per questa gara.

Affrontiamo quelli del fallo di Iuliano, quelli delle dichiarazioni dell’ormai stucchevole e ripetitivo, oltre che offensivo Moratti, quelli di Materazzi e Bonolis, insomma quelli che spesso ci fanno venir la pelle d’oca. Ecco, i tifosi bianconeri questa sera si meritano una prestazione super, una vittoria seppur partendo da sfavoriti, una notte da Juventus, una di quelle notte che purtoppo mancano da tanto tempo.

Poi ci sarà tempo per i primi bilanci, le prime riflessioni e perché no, i primi cambiamenti radicali. Impossibile pensare che si possa continuare anche nella seconda parte della stagione con questo trend sugli infortuni, e con le palesi difficoltà nel recupero dei calciatori. Una settimana, tre partite, da giocare tirando fuori tutto quello che ancora si può, possibilmente mettendo in un cassetto il pensiero del mondiale. Regalateci una notte da leoni, una notte da Juventus.