Comolli conferma Tudor: fiducia al croato, i motivi...

11.06.2025 22:30 di  Alessandro Zottolo   vedi letture
Comolli conferma Tudor: fiducia al croato, i motivi...
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COMOLLI – Nella giornata di ieri, a partire dalle 11:30, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Damien Comolli come nuovo direttore generale della Juventus. L’ex presidente del Tolosa, tra i tanti argomenti toccati, si è espresso anche su Igor Tudor, secondo allenatore dei bianconeri dopo Thiago Motta nel 24/25. Le sue parole sull'ex Lazio e Marsiglia: “Voglio confermare che Tudor sarà il nostro allenatore per la prossima stagione. Ho già chiarito questo a lui e stiamo lavorando insieme. Siamo un grandissimo club e ci sono tante speculazioni, ma voglio ribadire che Tudor rimarrà il nostro allenatore”. Grande fiducia, quindi, per Tudor che disputerà il Mondiale per Club affrontando Al Ain, Wydad Casablanca e Manchester City per cercare di superare il girone G.



MANCATA CONTINUITÀ – Dopo il precedente 2006-2011 (Deschamps, Corradini, Ranieri, Ferrara, Zaccheroni, Del Neri) la Juventus - dal 2019 al 2025 - ha cambiato sei volte la guida tecnica: Sarri (2019/2020) e Pirlo (2020/2021) a sostituire Allegri prima del ritorno del livornese nell’estate 2021. Quest’ultimo, però, non ha terminato la stagione 2023/2024 dopo gli avvenimenti nella finale di Coppa Italia. Al suo posto Montero, ma solo per le partite contro Bologna e Monza, terminate rispettivamente 3-3 e 2-0. Thiago Motta ha iniziato l’annata 2024/2025, ma non l'ha terminata: decisiva la disfatta di Firenze, il subentrato Tudor (evitando il possibile sorpasso della Rona) è riuscito strappare il pass per la prossima edizione della Champions. In quest’occasione la Juventus ha ottenuto un bottino di quattro trofei, tuttavia i numerosi passi falsi e le delusioni cocenti – sia in campo nazionale che internazionale – hanno deluso alcuni tifosi bianconeri. La conferma di Tudor potrebbe equivalere ad una continuità del progetto, oltre alla possibilità di competere per grandi traguardi, nonostante il suo contratto sia valido fino al 2026 esclusi rinnovi.

MOTIVI - I numeri registrati in campo sono dalla sua parte: otto risultati positivi su nove, di cui cinque le vittorie. In due partite è passato in svantaggio - in una di esse ha ribaltato il risultato - e in otto ha totalizzato almeno un gol (13 in totale, media di 1.44 ad ogni match). All'Allianz Stadium non conosce la parola sconfitta: 4 successi su 4 e un solo gol subito. Analizzando alcuni dati notiamo che Tudor ha inciso anche nei singoli: tre reti in nove match per Kolo Muani e Yildiz, facendo si che il francese e il turco registrassero una media di un gol ogni tre gare. Il classe 2005, nonostante il rosso rimediato con il Monza, ha confezionato anche due assist. L'ex Bayern Monaco potrebbe fare il salto di qualità dal punto di vista realizzativo, così come i vari Conceicao (se dovesse essere riscattato), Koopmeiners e Mbangula. I trequartisti sorridono quando ad allenarli è il tecnico croato: Luis Alberto, (Lazio, 1 gol e 4 assist in 9 partite con Tudor), Caprari (Verona, 12 reti e 7 passaggi vincenti in 34 gare), Barak (Verona e Udinese, 12 gol e 6 assist in 36 partite). Tudor ha riposto fiducia anche su Vlahovic e Kolo Muani, così, infatti, ne ha parlato prima del match contro la Roma all'Olimpico: "Vlahovic è un attaccante forte, così come Randal. Sono due attaccanti forti". Il motivo più importante per la quale dovrebbe essere confermato è il seguente: bianconero puro. "La Juventus agli juventini" diceva qualcuno...