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LIVE TJ - ALLEGRI A SKY: "Non dobbiamo essere divertenti dobbiamo portare a casa i risultati. Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno e alzare l'asticella"

di Camillo Demichelis

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Marco Nosotti di Sky Sport. Ecco l'intervista riportata da TuttoJuve.com: 

Hai ringraziato lo staff e i giocatori, sei sempre dell'idea che gli allenatori devono fare meno danni possibili?

"Assolutamente meno danno facciamo meglio è. Ho un grande staff che mi da una grossa mano che mi toglie molto lavoro e magari mi fa invecchiare un po' più in ritardo altrimenti invecchierei prima. Invece un po' di lavoro se lo prendono loro. Li ringrazio e soprattutto il merito è della società e dei giocatori che lavorano con me e lavoriamo insieme per raggiungere gli obiettivi e speriamo che anche quest'anno sia un anno pieno di successi. Sarà molto difficile perché Napoli e Inter sono squadre molto attrezzate che lotteranno con noi fino alla fine. Poi c'è la Coppa Italia e la Champions. Tutti parlano della Champions ma fino a marzo la Champions non conta. E da li in poi sarà un'altra Champions bisognerà arrivare preparati e bisogna essere un pizzico fortunati perché bisognerà avere tutti i giocatori a disposizione e in ottime condizioni".

Questa panchina d'oro in particolare dove l'hai vinta? Sei più calmo, innovativo o che cosa?

"Innovativo no. Diciamo sono un po' più riflessivo magari perché l'esperienza di Serie A di cui quattro a Cagliari, quattro al Milan e ora al quinto di Juventus mi hanno fatto crescere. Ma come fra quattro o cinque anni sarò una persona diversa da quella che sono ora. Poi direi il premio è dato da quello che la squadra ti regala e dai successi che i giocatori ti danno". 

Senti che è il momento giusto in cui devi vincere per forza questa Champions e senti che è cresciuta tutta la Juventus. È il momento giusto adesso?

"Il momento giusto per me era anche il primo anno e però è andata male, come era giusto il terzo. Però in questi anni la squadra, la società, l'ambiente i tifosi stessi sono cresciuti. Già il fatto che mercoledì abbiamo perso una partita in modo incredibile e tutti sono usciti dallo stadio soddisfatti cosa che a me non è piaciuta molto. Però questo è un buon segnale. Però per vincere la Champions c'è bisogno di aspettare marzo per vedere come siamo messi". 

Ieri hai detto: "Voglio più gol dai centrocampista". Ultimamente stai introducendo anche un discorso di mentalità e di fisicità è cambiato qualcosa?

"No sono caratteristiche che una squadra deve avere. Noi abbiamo pagato la fisicità del Manchester negli ultimi 5 minuti sulle palle inattive e a livello di mentalità, dopo la partita di Manchester, la cosa che ho percepito e che i ragazzi hanno capito, infatti ieri hanno fatto una partita seria e giusta, soprattutto sotto l'aspetto difensivo, è quello che stavamo cadendo nella squadra divertente. Nel calcio non bisogna essere divertenti, nel calcio bisogna portare a casa i risultati. Se si è troppo divertenti e se non portiamo a casa i risultati dopo ci arrabbiamo tutti".

E se vinci la Champions League?

"Speriamo intanto vediamo di portare a casa quello che c'è da portare a casa. Per farlo c'è ancora molto da lavorare e mantenere i piedi ben piantati in terra e continuare a lavorare su noi stessi e alzare l'asticella e migliorarsi giorno dopo giorno. Altrimenti se pretendiamo di gestire il campionato diventa anche un problema per la Champions". 

 

 


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