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Sportitalia - Moggi: "Se vince il Napoli chiude il campionato. Ma gli azzurri sono preoccupati per le parole di Zeman. Simoni porti rispetto perchè lo portai io a casa di Moratti. L'Inter non doveva giocare quel campionato..."

di Redazione TuttoJuve

Luciano Moggi, ex dg di Juventus e Napoli, ha parlato in maniera approfondita del big match di sabato sera nella trasmissione di Sportitalia, "Calcio € Mercato", condotta da Michele Criscitiello. Tuttojuve.com ha trascritto le sue dichiarazioni: "Le prime giornate sono state difficili per Sarri e non aveva neppure la fiducia. Quindi la mancanza di risultati, la mancanza di fiducia, perchè sostituiva un mostro come Benitez, ma noi abbiamo sempre detto che Benitez non era un mostro, era un allenatore che poteva fare mooto di più a Napoli. Sarri evidentemente non ha sentito quelle campane ed è stato protetto molto bene dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli e dal presidente De Laurentiis. Gli hanno fatto sentire meno i tifosi napoletani che erano tutti incavolati con De Laurentiis. E lui è potuto arrivare con un intelligenza fine, ha conquistato tutti i giocatori napoletani per il suo modo di esprimersi, simpatico, primo fra tutti Higuain, e con Higuainsi ha un allenatore in campo che gioca per se stesso, per la squadra e per l'allenatore, mentre con Benitez giocavano tutti per conto loro, volevano esprimersi al meglio, ma non c'era un concetto di squadra. Qui c'è il concetto di squadra. L'unico pericolo che corre il Napoli nella partita con la Juve, è la dichiarazione di Zeman. A Napoli sono tutti preoccupati perchè Zeman ha detto: 'Il Napoli vincerà a Torino perchè gioca come vorrei giocare io'. Siccome è terzultimo in classifica e ha preso cinque gol in casa dall'ultima. Ma io credo che Sarri faccia molto bene. Se vince il Napoli chiude il campionato, se vince la Juventus non chiude niente perchè va un punto avanti, il pareggio lascia inalterate le cose. Quando c'è la settimana di questa partita, che è la partita più importante del campionato, tra le squadre migliori del campionati e tra gli allenatori migliori del campionato, si fanno discorsi fuori posto, quasi quasi per accentuare la guerra tra le due squadre. E' brutto dire così, ma quando qualcuno dice: 'Stai tranquillo che verrà fuori qualcosa a favore della Juventus, oppure quando Simoni dice, 'speriamo che non succeda quello che è successo a me a Torino con l'Inter'.... Simoni era un allenatore che l'Inter non sapeva neppure cosa era. Se c'è andato, l'ho portato io in via Serbelloni a casa di Moratti, perchè voleva prendere altri allenatori. Deve avere anche rispetto per questo. Quando si parla del famoso rigore di Ronaldo con Iuliano, bisogna prestare attenzione - e questo non lo dice mai nessuno - è che in precedenza era stato tesserato un giocatore extracomunitario come comunitario, quindi l'Inter non poteva neanche giocare quel campionato. Uno dei giocatori importanti del Napoli è Insigne, perchè dà l'imprevedibilità, della quale si giovano sia Callejon che Higuain. Non sai mai quello che fanno, è lo stesso discorso di Dybala. Oserei direi che questa partita verrà decisa da uno dei due, ma non perchè sono i più bravi, perchè sono immarcabili".

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